venerdì, Marzo 29, 2024
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M5S, VITIELLO: “PIAZZA SANT’ORONZO TRASFORMATA IN CAMPING DISORDINATO E SCOMPOSTO”

Caterina Vitiello,  candidata consigliere regionale per il MoVimento Cinque Stelle, interviene a mezzo stampa circa lo “stato di salute” nel quale si presenta la piazza più prestigiosa di Lecce, piazza Sant’Oronzo.
“Piazza Sant’Oronzo, il salotto della città di Lecce, sempre più frequentemente trasformato in camping disordinato e scomposto – commenta la candidata –  Gazebi bianchi messi alla rinfusa, spesso a ridosso di scivoli di accesso ai marciapiedi e dei negozi che quotidianamente contribuiscono alla vita della piazza.
Commercianti che pagano le tasse offesi ed ignorati da una amministrazione che autorizza il montaggio di enormi padiglioni bianchi d’avanti ai negozi.
Transenne, camion parcheggiati e gruppi elettrogeni messi senza alcun rispetto di chi, commercianti e lavoratori, tiene vivo il centro di Lecce.
Manifestazioni che potrebbero essere organizzate in appositi spazi e non nel centro artistico del capoluogo salentino reso invisibile e non ben fotografabile alle migliaia di turisti che cominciano ad affollare la nostra città.
Molti operatori commerciali cominciano ad essere stufi di tanta arroganza.
Sembra che in passato il sindaco Perrone abbia in più circostanze promesso ai commercianti della piazza di non “murare” con palchi e gazebo gli ingressi ai negozi.
Ma, non si può continuare a trattare Piazza Sant’Oronzo come una Piazza del Mercato nella quale si vendono norcinerie o prodotti che spesso hanno pochi legami con i gusti della tradizione salentina.
Bisognerebbe capire se le norme igieniche sulla sicurezza alimentare (HACCP) siano ben rispettate così come lo sono nelle attività commerciali della piazza così come i controlli fiscali.
Le iniziative sulla piazza dovrebbero essere regolamentante secondo criteri consoni e confacenti al luogo, che rimane rappresentativo dell’arte e della cultura della città e non un bazar di prodotti tipici normalmente reperibili al supermercato fra l’altro lì esposti a norma e garanzia per il consumatore.
Ma, soprattutto al primo posto andrebbe messa la partecipazione degli operatori commerciali presenti sulla piazza e nel centro storico che quotidianamente garantiscono i servizi necessari alla vita economica e sociale contribuendo a creare e fornire una positiva immagine della città a quanti la visitano e la apprezzano sotto il profilo storico, culturale ed artistico compresa la gastronomia, ma quella locale, presentata nei luoghi idonei e nei modi confacenti”.

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