giovedì, Marzo 28, 2024
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LECCE CAPITALE DELLA GENDER EQUALITY

PRESENTATI I PANEL E GLI OSPITI DELLA SECONDA EDIZIONE DI WE – WOMAN’S EQUALITY FESTIVAL

 

Tra i protagonisti dell’evento dedicato all’uguaglianza di genere l’astrofisica Ersilia Vaudo Scarpetta, l’attivista iraniana Pegah Moshir Pour, la pioniera europea delle statistiche per gli studi di genere Linda Laura Sabbadini e la giornalista e scrittrice Cecilia Sala

Alla presenza del Sindaco di Lecce Carlo Salvemini, dell’assessore allo sviluppo economico di Regione Puglia Alessandro Delli Noci, della presidente di Piccola Industria Confindustria Puglia Teresa Caradonna, della Direttrice generale di Valore D Barbara Falcomer e del CEO di ONLIFE Media Alessandro Beulcke, sono stati presentati gli ospiti e i temi protagonisti della seconda edizione di WE – Women’s Equality Festival, manifestazione nazionale interamente dedicata alla parità di genere, in programma al Teatro Apollo di Lecce il 5 e il 6 aprile.

Filo conduttore di quest’edizione promossa in co-branding con Regione Puglia è Entrepreneurship and Leadership: nella due giorni di festival, si parlerà di disuguaglianza di genere, empowerment femminile e  STEM; contestualmente, saranno promossi incontri dedicati a impresa e lavoro, con una particolare attenzione alle eccellenze imprenditoriali pugliesi. Calcheranno il palco del Teatro Apollo di Lecce importanti nomi della scienza – come Ersilia Vaudo Scarpetta, astrofisica e Chief Diversity Officer dell’Agenzia Spaziale europea, ma anche divulgatrice che, con la sua passione, ha saputo portare la meraviglia del cielo ai grandi e ai più piccoli. Non mancheranno testimonianze di donne impegnate nell’attivismo come Pegah Moshir Pour, che a soli 9 anni è stata costretta a lasciare Teheran per raggiungere l’Italia con la sua famiglia e che oggi è in prima linea impegnata a promuovere la parità di genere e i diritti delle donne in Iran. Tantissime, inoltre, le storie di donne impegnate ad abbattere il gender gap anche sul luogo del lavoro, come ad esempio Cinzia Spanò che con l’Associazione Amleta si impegna a raccogliere dati e testimonianze di abusi e disparità di trattamento subiti dalle donne nel mondo dello spettacolo.

WE – Women’s Equality Festival è un progetto in co-branding con Regione Puglia, istituzione molto attenta e attiva nel sostenere l’empowerment femminile. Lo dimostra il programma di attuazione dell’agenda di Genere, presentato in occasione della prima edizione del festival e di cui la Consigliera di Regione Puglia per l’attuazione del programma di governo regionale Titti De Simone presenterà gli avanzamenti.

Ma si parlerà anche delle azioni a sostegno dell’imprenditoria femminile e dell’innovazione digitale che saranno al centro del talk Smart Puglia, dedicato alle eccellenze imprenditoriali pugliesi e alle opportunità di sviluppo per il tessuto produttivo locale: Augmented.City, piattaforma cloud di realtà aumentata che consente di acquisire e arricchire i dati e visualizzarli in loco su qualsiasi dispositivo, e  HRCoffee, un set di soluzioni innovative per incontrare le esigenze dei lavoratori e migliorare il loro benessere.

Con Barbara Falcomer Direttrice Generale di Valore D – associazione che riunisce oltre 340 imprese in Italia impegnata per l’equilibrio di genere e per una cultura inclusiva nelle organizzazioni e nel nostro Paese e Knowledge Partner del festival per il secondo anno – si parlerà di parità di genere e inclusività quali ingredienti fondamentali per il successo di un’azienda e dell’importanza di fornire alle imprese strumenti efficaci e confronto interaziendale e con le Istituzioni per eliminare il gender gap nell’ambiente lavorativo. Con Valeria Leva, Project Manager di Valore D si parlerà del progetto di innovazione sociale Wanter, piattaforma digitale gratuita per l’orientamento professionale in cui ragazze e ragazzi possono navigare alla scoperta dei lavori più richiesti nei prossimi anni, esplorare i percorsi di studio che preparano a ricoprire questi ruoli e scoprire quali occupazioni incontrano i propri talenti e le proprie aspirazioni.

Uno dei panel è dedicato alla Violenza di genere, con un focus particolare all’educazione alla non-violenza, alla prevenzione, sostegno e recupero: in apertura sarà proiettato il cortometraggio “Non è amore”, dedicato a Noemi Durini – sedicenne di Specchia (Lecce) uccisa dal suo ragazzo – e realizzato dalle Associazioni Astrea e Casa di Noemi in collaborazione con il Piccolo Teatro Scorranese e New Vittoria Dance Scorrano, con il patrocinio del Comune di Scorrano, della Provincia di Lecce e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Le giovani donne del sud stanno abbracciando lavori scientifici: in occasione dell’incontro dedicato a Donne e STEM, porteranno la loro testimonianza di amore, studio e impegno per il mondo STEM la dirigente dell’ITES Olivetti di Lecce, Patrizia Colella, l’ingegnere Industriale Junior Francesca Corvaglia e la giovane studentessa dell’Olivetti Mariacristina Leo.

La prima giornata di festival si conclude con il Reading Concert “Leggere Lolita a Teheran”, ispirato alle donne iraniane che lottano per essere libere. Lo spettacolo, tratto dal romanzo di Azar Nafisi, è recitato da Cinzia Spanò che darà voce ad alcuni brani del libro, accompagnata dalle musiche originali della compositrice e pianista Roberta Di Mario. Mentre la seconda giornata si chiude con la proiezione al Multisala Massimo del film documentario Woman, un progetto globale in cui 2.000 donne di 50 nazioni diverse si raccontano in un ritratto intimo attraverso la loro storia familiare, la cultura, la professione e la fede, con la regia di Anastasia Mikova e Yann Arthus-Bertrand.

È fondamentale valorizzare il protagonismo delle donne nella nostra società, a partire dai temi della formazione, ma anche con una valorizzazione maggiore e compiuta nel mondo del lavoro, in particolare con un accento sull’imprenditoria femminile” afferma Alessandro Beulcke, CEO di ONLIFE Media. “L’empowerment femminile inteso come forza economica e culturale per una società sostenibile: questo è il messaggio che cerchiamo di diffondere con Women’s Equality Festival.”

 “È un piacere e una grande opportunità per la nostra regione ospitare il Women’s Equality Festival nella città di Lecce” ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci. “I temi affrontati sono perfettamente in linea con l’enorme lavoro che la Regione Puglia ha fatto e sta continuando a fare in termini di empowerment femminile e di spinta verso l’innovazione. Abbiamo pensato e realizzato misure specifiche di finanziamento che vanno in questa direzione e che hanno portato la Puglia a collocarsi in vetta alle regioni meridionali con circa 90mila imprese femminili – in gran crescita durante la pandemia – e con circa 700 startup innovative, 103 delle quali gestite da donne. Sappiamo bene che la strada è lunga ma siamo certi che quella che stiamo percorrendo sia giusta.

La partecipazione di Confindustria Puglia al festival” – afferma Teresa Caradonna, Presidente di Piccola Industria Confindustria Puglia – “testimonia la crescente attenzione che il mondo delle imprese dedica al tema dell’abbattimento dei divari in particolare quello afferente al lavoro delle donne. Discutere del lavoro femminile oggi è un dovere, non solo per traguardare gli obiettivi che l’agenda europea c’impone ma soprattutto per modernizzare e contribuire allo sviluppo economico del Paese. Sia a livello nazionale che regionale Confindustria sostiene e partecipa a leggi e posizionamenti atti a porre in essere tutte le azioni necessarie a favorire l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro e dell’imprenditoria.”

“La cultura dell’integrazione e della valorizzazione delle varie differenze, a partire da quella di genere, non è un tema soft o un obiettivo che si realizza con buone intenzioni. Fare delle organizzazioni dei luoghi inclusivi, in cui tutti possono rispecchiarsi valorizzando il proprio potenziale è un lavoro che richiede impegno ma che ripaga in termini di innovazione e di risultati economici”, commenta Barbara Falcomer Direttrice Generale di Valore D. “Per Valore D il tema della misurazione è il presupposto fondamentale per intraprendere un percorso di miglioramento, perché non si può migliorare ciò che non si misura. L’Inclusion Impact Index Plus che abbiamo sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano fotografa in maniera completa e personalizzata le politiche di DEI in azienda evidenziando le aree di forza e di miglioramento, rendendolo un passaggio fondamentale propedeutico alla certificazione di genere”.

Per il secondo anno consecutivo, ospitiamo al Teatro Apollo – dichiara il Sindaco di Lecce Carlo Salvemini – il Women’s Equality Festival, il festival nazionale dedicato ad un ragionamento approfondito sulla parità di genere. Tema sempre più centrale nel dibattito pubblico che necessita però di essere affrontato con competenza e ampiezza di vedute, come si propongono di fare i promotori con panel che comprendono contributi autorevoli e diversificati. Nello specifico, quest’anno, il focus sarà il ruolo delle donne nel mondo dell’impresa e più in generale la leadership femminile con una scelta che considero molto attuale visto che viviamo nell’epoca della prima donna premier alla guida del Paese e della prima segretaria alla guida del principale partito di minoranza. Cresce il numero delle donne a capo di aziende anche molto importanti, sebbene resti minoritario nel complesso, e le leadership femminili si distinguono in molti casi per capacità di visione e innovazione. Mi auguro che, nei prossimi anni, si possa registrare un incremento crescente e soprattutto che la parità possa essere anche economica e accompagnata da una serie di servizi di welfare indispensabili per creare quella rete di supporto capace di dare il via libera alla piena affermazione delle donne in qualsiasi ambito lavorativo.

La seconda edizione del WE – Women’s Equality Festival è promossa in co-branding con Regione Puglia, nell’ambito della strategia Smart Puglia, in collaborazione con la Città di Lecce e con Confindustria Puglia, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e con il Patrocinio della Commissione Europea, del Ministero della Cultura, dell’Università del Salento e di RAI per la sostenibilità ESG e in partnership con Valore D.

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