La 17° edizione di Marangiane in Festa si chiude coi ritmi travolgenti di Antonio Castrignanò
Gran finale per la 17° edizione di Marangiane in Festa, la storica sagra organizzata dalla Pro Loco di Castrì di Lecce, che quest’anno si è presentata ancor più rinnovata con un programma denso di contenuti tra cui spiccano le novità dello stand gluten free e il gemellaggio enogastronomico col comune di Roverbella.
I quattro giorni hanno visto susseguirsi innumerevoli piatti della tradizione locale, principalmente legati alla melanzana, l’ortaggio più versatile della stagione, presente in ogni ricetta e con delle novità diverse ogni sera. Ieri, ad esempio, la moussaka è stata la portata speciale che ha colpito tutti gli avventori, ma non possono mai mancare i piatti più tradizionali come la parmigiana, bianca o rossa, le polpette di melanzane, bruschette e pittule, arrosti, sagne ‘ncannulate fatte in casa con impasto di melanzane, melanzane ripiene e per dessert l’ormai conosciutissima parmigiana al cioccolato.
La musica, come sempre, ha avuto grande risonanza nel contesto gioioso della sagra: dopo Tommy Miglietta, Vega 80, Rewind 70 e Ritmo Binario, il gran finale è stato affidato al conosciutissimo musicista salentino Antonio Castrignanò, voce e tamburo della Notte della Taranta, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Stewart Copeland, Mauro Pagani, Giuliano Sangiorgi, Goran Bregovic e molti altri. Nel tempo, Castrignanò è divenuto uno dei personaggi simbolo della riscoperta tradizione musicale del Salento, prova ne è il fatto che ieri sera piazza Paperi era gremita di gente che aspettava con trepidazione il ritmo travolgente del cantante e della sua band per ballare a suon di pizzica fino a tarda notte.
