NOTA POLI BORTONE SU AMMINISTRAZIONE SALVEMINI
“L’ordinanza del Tar in merito all’impianto di compostaggio proposto dalla società Metapulia mette in evidenza le ormai normali contraddizioni che rappresentano una costante nelle delibere dell’amministrazione comunale Salvemini. La sospensiva concessa a Metapulia dà in termini politici piena ragione a noi dell’Msi Fiamma Tricolore che contestammo duramente in consiglio quella delibera priva di coerenza perché tra l’altro a fronte di un parere positivo degli uffici comunali il sindaco in primis e la sua maggioranza votarono contro. Fu una delibera dall’iter singolare: presentata in un modo in conferenza dei capigruppo e modificata successivamente dalla giunta nell’arco di un’ora. Singolare fu anche l’invocazione del “principio di precauzione” cui a quanto pare Salvemini non intende ricorrere per gli impianti certamente più invasivi e molto probabilmente più dannosi dei 5G. Sarebbe interessante seguire con attenzione la vicenda delle preferenze di Salvemini per l’impianto di compostaggio di iniziativa pubblica per sapere dove e con quali partner intende realizzarlo. I fatti che verranno ci illumineranno sulla lettura esatta della vicenda. Ribadiamo che questa amministrazione si sta connotando sempre più per incompetenza ed approssimazione con delibere di consiglio modificate dalla giunta, con delibere di giunta approvate e immediatamente modificate nelle cifre (servizi sociali e assistenza alle famiglie causa covid), con delibere di consiglio da rifare perché prive delle tabelle da allegare (ambiente), con delibere di richiesta di delega alla provincia (terza richiesta) per un providing in house nel trasporto pubblico in luogo della attuale società Sgm da modificare in consiglio comunale con un maxi emendamento della stessa giunta. Insomma dire caos equivale a dire amministrazione Salvemini”.