GIACOMO FRONZI AL VELVET CULTURE FESTIVAL
Venerdì 23 Dicembre dalle ore 15.00 all’Open Space in Piazza Sant’Oronzo a Lecce in occasione delle conferenze di inaugurazione di Velvet Culture Festival, nuova rassegna culturale e ludica incentrata sulla musica elettronica alla prima edizione, Giacomo Fronzi tratterà speciali snodi e aneddoti sulla storia della musica elettroacustica, argomento già trattato in precedenti pubblicazioni e libri pubblicati dallo stesso Fronzi sulla stessa tematica.
Giacomo Fronzi, classe ’81, è un professionista dalle competenze polivalenti: diplomato in pianoforte, presto intraprende le attività di filosofo, docente e musicologo, è attivo nel panorama della musica elettronica e elettroacustica da oltre un decennio grazie a collaborazioni con riviste, radio, istituti di ricerca e scrittori. Anni dopo la sua laurea, rielabora la sua tesina scrivendo il libro “Electrosound. Storia ed estetica della musica elettroacustica”, un excursus dall’avvento dei primi strumenti tecnologici nei primi anni del ‘900 sino ad oggi, l’era digitale, le relative dinamiche e conseguenze sulla società odierna: è il principale tema della conferenza che terrà in occasione della prima giornata di Velvet Culture Festival, insieme al filosofo e artista salentino Simone Gatto, proprietario dell’etichetta discografiche Out-ER, che si incentrerà invece sulla potenzialità dei suoni a livello terapeutico e commerciale.
Nelle conferenze del 23 Dicembre prenderanno inoltre parte: Pierfrancesco Pacoda, Giosuè Impellizzeri, Simone Gatto, Ivo D’Antonio, Dino Lupelli, Marco Ligurgo. Al termine dei seminari, a partire dalle 22.00, inizierà l’aftershow del festival nella splendida cornice del Museo Ferroviario di Lecce in cui si esibiranno, tra le antiche carrozze vintage, i Ninos Du Brasil e Sammartano con le loro eclettiche performance dal vivo, accompagnati dal dj set di Velvet Soundsystem.
Il festival termina il 24 Dicembre alle Industrie Musicali di Maglie a partire dalle 23.00 con la club night conclusiva che vede protagonista il leggendario artista americano Jeff Mills, primo precursore del genere, con la sua la speciale performance dj set di tre ore, accompagnato dai salentini Gianni Sabato e Cristian Carpentieri.
