mercoledì, Maggio 15, 2024
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GALLIPOLI RUN, ECCO LE IMPRESSIONI DEI SINDACI NO TAP E DI SERRAVEZZA

GALLIPOLI RUN, ECCO LE IMPRESSIONI DEI SINDACI NO TAP E DI SERRAVEZZA

Grande successo per la prima edizione della “Gallipoli Run – Corri per la ricerca”, manifestazione podistica nazionale non profit organizzata dalla Lega contro i tumori (Lilt) di Lecce a sostegno del “Centro Ilma”, con il patrocinio di Fidal e Coni. La manifestazione ha registrato ben 1255 partecipanti alle gare in programma nel corso della mattinata di domenica.

Come preannunciato, la manifestazione ha dedicato ampio spazio alla battaglia che Lilt Lecce porta avanti da tempo contro la realizzazione del gasdotto Tap, supportando l’azione costante di protesta del movimento e del comitato No Tap a San Foca (Melendugno). Dal palco della “Gallipoli Run”, l’oncologo e referente scientifico Lilt Lecce, Giuseppe Serravezza, visibilmente provato e affaticato e circondato da una nutrita delegazione di sindaci del Salento, ha dichiarato: “Oggi è il quinto giorno di sciopero della fame e della sete, ma vado avanti: dobbiamo riaprire il dialogo con il Governo per fermare l’avanzamento del progetto Tap. Perché questo gesto estremo? Le abbiamo tentate tutte: cinque anni per far capire che il Salento non può più permettersi opere così impattanti. L’aveva già messo per iscritto il professore Giorgio Assennato, ex direttore di Arpa Puglia, a proposito

delle centrali a biomasse: la situazione sanitaria del Salento – affermava Assennato – è tale da non potersi più permettere più ulteriori pressioni di carattere ambientale. Vuol dire che siamo messi male, lo dicono i dati e non solo. Accanto a queste motivazioni, ce ne sono altre, di carattere quasi personale: sono i miei pazienti che non ci sono più, i tanti che andandosene mi hanno chiesto di fare qualcosa per evitare ai loro figli la stessa sofferenza”. Sempre affiancato dalla presidente Lilt Lecce Marianna Burlando e dal vice presidente Antonio Micaglio, l’oncologo ha concluso con un appello: “Chiedo ai professionisti di questo territorio, a chi come me ricopre un ruolo sociale, – ha detto – di spendersi un po’ di più e concretamente. Non possiamo lasciare in mano a loro il nostro futuro. Quel che accadrà non dipende da loro, dipende da noi”.

Accorato anche l’appello dei tanti sindaci che si sono voluti stringere attorno al dott.Serravezza per ribadire il proprio impegno a fermare la realizzazione dell’opera. Il primo cittadino di Melendugno, Marco Potì, ha dichiarato: “Oggi più forti che mai del sostegno della popolazione, noi sindaci del Salento siamo su questo palco per dire ancora una volta un ‘no’ deciso alla Tap. E a chi dice che si tratta solo un ‘tubicino’ del gas, rispondiamo con la fermezza delle nostre fasce tricolore e con la protesta estrema del professore Serravezza al quale tuttavia chiediamo con forza di sospendere questo sciopero perché abbiamo bisogno di lui, della sua competenza, della sua energia, per vincere tutti insieme questa battaglia”.

Anche il padrone di casa, il primo cittadino di Gallipoli Stefano Minerva, ha preso la parola per ringraziare il dott.Serravezza e tutti i volontari Lilt che hanno organizzato la Gallipoli Run e rivolgere ancora un appello all’oncologo: “Questo evento così importante e partecipato – ha detto Minerva – ha unito sport, ricerca e salute ma anche la grande mobilitazione del Salento contro il progetto Tap. Dottore Serravezza, noi sindaci ci siamo e andremo avanti, ma le chiediamo ora di fermarsi, con le lacrime agli occhi, perché abbiamo bisogno di lei per questa e tante altre battaglie per il bene della salute dei salentini”.

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