Festa te lu mieru 2016

Si inizia domani 2 settembre alle 19, in via Roma, con il monologo di presentazione della Festa a cura di Giovanna Coricciati (Compagnia Corte dei Miracoli), per continuare con performance artistiche in quella che i carpignanesi chiamano “La via di mezzo”, luogo di incontro, dialogo, arte e storia.

Per tutti e 3 i giorni si svolgeranno visite guidate nel centro storico di Carpignano salentino, racconti sul vino, una mostra fotografica sulla storia della Madre di tutte le Feste, pupi di cartapesta a grandezza naturale in ricordo dell’Odin Teatret e, ovviamente, ci sarà tanta buona musica folk salentina e pizzica. Con 2 anteprime: Giancarlo Paglialunga presenterà il suo nuovo progetto Arneo Tambourine Project, insieme a Rachele Andrioli, Rocco Nigro, Davide Giorgino, Giulio Francone, Emanuele Liquori, Massimiliano Morabito, Edo Zimba Mighali e Carlo Canaglia de Pascali. Inoltre, mascotte della Festa sarà il gruppo Ombre salentine,composto da 4 ragazzi tra gli 11 e i 17 anni, che si sono costituiti proprio in occasione della 41ma edizione della Festa: Matteo Leone voce, Samuele Antonazzo al tamburello, Assunta Lanzillotto alla chitarra e Sofia Antonazzo (di soli 11 anni) alla fisarmonica.

La Festa te lu mieru è barrier free, essendo una delle poche manifestazioni dotate di apposito parcheggio per disabili (Largo San Pasquale). Inoltre, domenica 4 sarà proprio la centralissima piazza Duca d’Aosta il punto di partenza e di arrivo del tour dell’atleta disabile Adriano Bolognese “Salento coast to coast – handbike” (scheda allegata).

Sempre il 4, c’è il grande ritorno del palo della cuccagna, che vedrà sfidarsi tra loro le squadre dei Comuni facenti parte dell’Unione dei Comuni della Grecia Salentina.

Il tutto sarà accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso fornito dalla ditta Merico.

PROGRAMMA MUSICALE Tutti gli appuntamenti musicali serali avranno inizio sempre sulla pedana di Largo Madonna delle Grazie, che ospiterà i primi due gruppi della serata, mentre il terzo gruppo di ogni serata si esibirà intorno alle 23 sul palco di piazza Duca d’Aosta.

Venerdì 2 settembre – Ombre Salentine – Folkalore –           Officina Zoè

 

Sabato 3 settembre – Kuntèo – Criamu – Enzo Petrachi e Salento All Stars  

 

Domenica 4 settembre – P40 & Donna Lucia – Ombre Salentine – Giancarlo Paglialunga presenta Arneo Tambourine Project, un nuovo progetto che approda in anteprima alla Festa te lu mieru. Insieme a lui suoneranno Rachele Andrioli, Rocco Nigro, Davide Giorgino, Giulio Francone, Emanuele Liquori, Massimiliano Morabito, Edo Zimba Mighali e Carlo Canaglia de Pascali

 

Adriano Bolognese, atleta di Serrano, attraverserà il Salento da costa a costa in handbike, in 11 ore. L’atleta, che fa parte dell’associazione “San Giorgio Serrano”, sarà accompagnato in questo suo particolare tour da altri tre atleti, ovvero Carlo Calcagni (campione mondiale di triciclo), Leonardo Mellè (campione italiano di triciclo) e Angelo Rammazzo (atleta handbike).

Si tratta della prima edizione di “Salento coast to coast – handbike”, un tour attraverso il quale l’atleta vuole sensibilizzare le amministrazioni comunali salentine e i cittadini all’eliminazione delle barriere architettoniche e al rispetto di scivoli, parcheggi e di tutto ciò che dovrebbe permettere una serena circolazione ai disabili nei centri abitati. Ma obiettivo di Adriano Bolognese è anche coinvolgere le persone disabili ad abbracciare uno sport come l’handbike, che tante soddisfazioni gli sta dando.

In ogni tappa, l’atleta sarà accolto da una delegazione dell’amministrazione comunale del posto e da associazioni sportive e di volontariato, a cui affiderà il messaggio del rispetto della disabilità, ma anche dell’agonismo paralimpico.

Adriano Bolognese è costretto da 1 anno su una sedia a rotelle e da 7 anni vive quotidianamente con problemi motori causati da un intervento chirurgico mal riuscito alla spina dorsale. Prima che accadesse tutto questo, Adriano era un ciclista professionista, vincitore nel 2004-5 della Mtb.

Resosi conto proprio in quest’ultimo anno delle grosse difficoltà a cui è sottoposta una persona con disabilità motoria che vuole circolare liberamente nella propria città, Adriano ha deciso di metterci la faccia e di far capire proprio attraverso lo sport quanti pregiudizi e limitazioni siano poste verso i disabili, ma anche quanti limiti si autoimpongano i disabili stessi, a volte: «Anche noi possiamo fare grandi cose, dobbiamo solo crederci», afferma l’atleta salentino.

Una collaborazione, quella tra Adriano Bolognese e Festa te lu mieru, sorta spontanea proprio in seguito alla scelta del direttivo carpignanese di creare un apposito parcheggio per disabili nei luoghi della festa.

La “Salento coast to coast” è stata organizzata in collaborazione con Unione sportiva Acli Puglia, da sempre attenta alle tematiche dei disabili. La performance di Adriano Bolognese rientra nel progetto “Momenti Rari” (con finanziamento dell’assessorato regionale allo Sport), realizzato dall’Unione sportiva Acli, che si concluderà a Ruffano il 4 settembre con l’evento “Giochi senza barriere”.

Il tour

• Ore 06.00: partenza da Carpignano Salentino, piazza Duca D’Aosta
• Ore 8.00 circa: tappa a Castro, Castro Porto
• Ore 10.30: tappa a Santa Maria di Leuca, Santuario di Santa Maria di Leuca.
• Ore 14.30: tappa a Gallipoli, rotondina Lungomaare Galileo Galilei
• Ore 16: tappa a Martano, piazza dei Caduti
• Ore 17.00: rientro a Carpignano Salentino, alla Festa te lu mieru 2016, piazza Duca d’Aosta. Saluti e ringraziamenti

Visite guidate-Per tutta la durata della 3 giorni, l’associazione culturale Nea Carpiniana organizza visite guidate della durata di 1 ora nella cripta bizantina, nel frantoio ipogeo e per le strade del centro storico. Le visite mattutine non hanno bisogno di prenotazione, mentre per quelle pomeridiane (dalle 18 alle 21, ultima ora di prenotazione) occorre chiamare il numero dell’associazione 339-4402579, oppure chiedere informazioni allo stand informazioni in piazza Duca d’Aosta.

Venerdì 2 settembre – Ore 19: Inaugurazione ufficiale della manifestazionecon l’attrice Giovanna Coricciati (Compagnia Corte dei Miracoli), che interpreterà il monologo di apertura della festa scritto per l’edizione 2016 da Fabrizio Catalano

Estemporanea di pittura e arti grafiche “La maschera di Dioniso”

Rappresentazione allegorica delle Baccanti durante la fase di pigiatura dell’uva all’interno di una grande tinozza

Sabato 3 settembre

Estemporanea di pittura col vino su un grande lenzuolo a cura di alcuni ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di Lecce

Street coffee – arte di strada a cura di Claudio Mutazzi

Performance art a cura di Veronica Amato

 

Domenica 4 settembre

Performance teatrale a cura di  “Compagnia Liquilab” – Progetto DAL RACCONTO LA BELLEZZA – Il mosaico di Otranto. Direzione artistica: Ippolito Chiarello. Artisti: Donatella Reverchon – Laura De Ronzo – Luca Valiani

Premiazione dei primi tre classificati dell’estemporanea di pittura e arti grafiche dal titolo “La maschera di Dioniso” avvenuta il 2 settembre.

ore 18: Torna a grande richiesta il Palo della Cuccagna: appuntamento in piazza Duca d’Aosta per vedere disputare tra loro le squadre rappresentanti i Comuni dell’Unione della Grecìa Salentina (Calimera, Carpignano Salentino, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Cutrofiano, Martano, Martignano, Melpignano, Sogliano Cavour, Soleto, Sternatia e Zollino) sul grande palo che domina la Festa, di fronte al palco grande.

In tutti e tre i giorni:

“Il vino nella storia”, racconti sulla storia del vino a cura dell’enologo Massimo Martella (Largo Madonna delle Grazie); un grande spazio all’interno della Festa dove sedersi per degustare i prodotti tipici accompagnati da un buon bicchiere di vino rosso; un mercatino dell’artigianato all’interno dell’itinerario artistico-culturale, immerso tra le vie del centro storico, curato dall’associazione “ImagoTredici”, con estemporanee d’arte, performance teatrali e mostre fotografiche; l’esposizione delle opere di cartapesta e gli intrecci del quilling (strisce di carta colorate, arrotolate e incollate per creare disegni decorativi), creati nei laboratori estivi, diretti da Vittorio Rizzo, Bruno Rizzello, Tiziana Farì e Mina Blasi; l’eliminazione delle barriere architettoniche per rendere pienamente fruibile l’evento anche ai diversamente abili, con un parcheggio dedicato (Largo San Pasquale) a ridosso della festa e il sostegno al progetto “Salento Coast to Coast”, Adriatico e Ionio in handbike di Adriano Bolognese (scheda allegata);