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“ESSERE PASOLINI”, PROGETTO SPECIALE PER KOREJA

“ESSERE PASOLINI”, PROGETTO SPECIALE PER KOREJA

Prosegue “Strade Maestre” 2015-2016, la rassegna di teatro, danza e musica promossa da Cantieri Koreja con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Regione Puglia. Con il contributo di Provincia di Lecce e del Comune di Lecce.

Mercoledì 23 dicembreappuntamento con “Essere Pasolini” progetto a cura dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina.

Apertura alle ore 19.00 con PASOLINI e IL SALENTO conferenza con Alessandro Leogrande e Loredana Capone (ingresso libero) sull’incontro di uno dei maggiori artisti e intellettuali italiani del XX secolo con la nostra terra: un viaggio dell’ultimo Pasolini sulla sopravvivenza dei dialetti nell’Italia mutata in una conferenza fatta a Lecce pochi giorni prima di morire.

Alle ore 21.00 in scena SUONA LA DANZA, il progetto allestito dall’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” con la finalità di riunire in un unico spettacolo, i momenti più significativi che hanno caratterizzato le edizioni dell’omonimo Festival dal 1999 ad oggi. Canti d’amore, di lavoro, stornelli e ballate struggenti saranno integrati da camei natalizi tipici della tradizione orale salentina. Antico e moderno, nella dirompente poetica glocal; una magica alchimia che l’orchestra fa rivivere in ogni sua performance.

Il progetto speciale preparato per i Cantieri Teatrali Koreja vede anche l’esecuzione dei brani che Pasolini ascoltò durante la sua visita a Calimera ed è arricchito dalle coreografie di Roberto Castello, M° coreografo dell’edizione 2015 del celebre Concertone. Musica al servizio della danza e danza come esaltazione visiva di musica prorompente e ancestrale renderanno unico questo concerto. Orchestra e corpo di ballo saranno composti da musicisti e ballerini impegnati attivamente al progetto “Notte della Taranta”.

L’Orchestra Popolare “Notte della Taranta” nasce nel 1999 e si consolida negli anni calcando i principali palchi di tutto il mondo, accompagnata e diretta da grandi nomi della musica quali Milesi, Cosma , Sparagna, Pagani, Einaudi, Copeland, Bregovic, Sollima e Manzanera. Il segreto di questo successo è racchiuso nella sapiente combinazione di antico e moderno, nella dirompente poetica glocal; una magica alchimia che l’orchestra fa rivivere in ogni sua performance.

Danzatore, coreografo e insegnante Roberto Castello è probabilmente da ritenersi il più ideologicamente impegnato e scomodo tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia. Fondatore di compagnie di danza come Sosta Palmizi e ALDES, ha ricevuto svariati premi, tra cui il Premio UBU nel 1986 e nel 2003. Durante la sua carriera, ha collaborato, tra gli altri, con Peter Greenaway, Eugène Durif, Studio Azzurro, Fabio Fazio e Roberto Saviano.

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