Commissione di indagine a Sogliano: 90 giorni per verificare infiltrazioni criminali
Si insedia la commissione d’indagine nel Comune di Sogliano. Lo ha stabilito il Prefetto di Lecce per verificare “la sussistenza o meno di forme di condizionamento degli amministratori locali da parte della criminalità organizzata, tali da comportare la libera determinazione degli Organi eletti e il buon andamento dell’Amministrazione comunale”. La Commissione avrà 90 giorni di tempo, prorogabili di ulteriori tre mesi, per chiarire l’eventuale legame tra mafia e politica: sarà presieduta dal viceprefetto aggiunto Marilena Sergi ed è composta dal funzionario economico-finanziario della Prefettura, Michele Marcuccio, dal direttore generale della Provincia di Lecce, Giovanni Refolo. A coadiuvarli ci saranno la dirigente della divisione anticrimine della Questura di Lecce, Sandra Meo, il comandante dei carabinieri della compagnia di Gallipoli, Francesco Battaglia e il comandante del Gico della Guardia di Finanza di Lecce, Massimo Chiappetta.
A spingere il Prefetto ad intervenire, gli esiti dell’operazione Contatto nei confronti del clan Coluccia che portarono ad essere indagato anche Luciano Biagio Magnolo, ex assessore alle politiche sociali del Comune di Sogliano Cavour, per concorso esterno in associazione mafiosa.
