«Tre Cori per secoli di melodie: dalla Grecia al 2000 globale»: a Casina Vernazza a Cavallino sabato 1° agosto per l’«Estate Cavallinese 2015» sono di scena I Cantori Cavallinesi, i Comu veri Cantori e il Coretto Unisalento diretti da Francesca Zacheo
Tre cori sul palcoscenico per una serata di canti dal mondo e musica popolare. Sabato 1° agosto a Casina Vernazza a Cavallino sono di scena i Cantori Cavallinesi, il gruppo Comu veri Cantori e, ospite, il Coretto Unisalento. «Tre cori per secoli di melodie: dalla Grecia al 2000 globale» il titolo del concerto diretto d Francesca Zacheo, in programma nell’ambito dell’«Estate Cavallinese 2015», la rassegna di appuntamenti siglata dall’Amministrazione Comunale di Cavallino. Inizio ore 21, ingresso libero. Infotel: 366/6385829.
Si parte dalla tradizione Grecanica per allargare l’orizzonte alla Salentinità di figure e tradizioni, per sconfinare nella modernità, anche quella americanizzante e accattivante per le nuove generazioni.
Padroni di casa sono i «Cantori Cavallinesi» che, sostenuti dal parroco don Gaetano, hanno promosso l’iniziativa. Un gruppo giovane che si è andato motivando e irrobustendo grazie all’osmosi con il Coro Zollinese, i «Comu veri Cantori». Da tempo questi appassionati coristi danno vita a manifestazioni non solo canore ma socializzanti e perfino ludiche. Li accomuna il carattere intergenerazionale del loro attivismo: si parte dal mondo delle tradizioni locali e salentine per aprirsi alla contemporaneità, non solo grazie ad esecuzioni «modernizzate» e «danzate» ma anche con il coinvolgimento di tutte le fasce di età, compresi i bambini.
Prima parte – Repertorio popolare
- Terra bruciata
- Nel Salento
- Pizzica de santu Paulu
- Zumpa ninella
- La rondinella
- Rotulì rotulà
- Lu carceru è galera
- Allu paese miu non è pè stare
- Lu talaru
- La muiere vascia vascia
Cantiamo il Salento: dai canti popolari dal carattere ipnotico, percussivo e insistente che sottolineano situazioni, attività, mestieri che hanno caratterizzato la quotidianità dei nostri padri e che rappresentano non solo un modo per evadere la realtà ma anche per esprimere efficacemente e coralmente i moti dell’animo, alle tarantelle e pizziche dai ritmi sfrenati, unici, coinvolgenti e identificativi della nostra cultura.
Concludiamo la sezione popolare del Concerto con un omaggio più diretto alla Grecìa Salentina. Eseguiamo nella lingua originaria un canto d’amore: Ela mu condà ( Vieni, vienimi vicino).
Come promesso allarghiamo lo zum musicale con il coinvolgente “Nanni, na gita a li castelli”.
SECONDA PARTE – CANTI DAL MONDO
Apriamo la seconda parte del concerto con l’esibizione del gruppo ospite della serata: Il “Coretto Unisalento”.
Il loro repertorio include vari generi: dal gospel, al pop-rock ai classici della musica leggera fino al canto lirico.
Repertorio
- Amazing Grace e Ai Ninnora
- Hail Holy Queen
- Schout
- Mamma mia
- New York, New York
- Habanera da Carmen (J. Bizet)
Amazing Grace, un inno cristiano di origini scozzesi, nel diciannovesimo secolo è stato un canto contro la schiavitù e nel Ventesimo ha accompagnato la lotta per il riconoscimento dei diritti umani e civili. Lo eseguiamo nella versione classica ma a due voci e poi in sovrapposizione con Ai Ninnora, un’antica ninna nanna sarda. A seguire, una scorribanda nel frizzante modo di Sister Act con Hail Holy Queen e Schout. Sarà quindi la volta di Mamma Mia, canzone tratta dal terzo album degli ABBA , pubblicato nel 1975 e New York, New York canzone del 1977, nata per il film di Martin Scorsese interpretata da Liza Minnelli e da Robert De Niro, poi ripresa con un successo strepitoso da Frank Sinatra. La eseguiamo in una versione polifonica curata dal maestro Luigi DE Luca.
Finale
Ed ora l’apoteosi dei Cori, tutti insieme per “Lu rusciu de lu mare”, “La zitella” e …saluto finale con “Aquarius” e “Yesael”.
FRANCESCA ZACHEO
Nata a Basilea nel 1976, vive a Zollino, in provincia di Lecce.
Diplomata brillantemente in Canto Lirico presso il Conservatorio Statale di Musica “Tito Schipa” di Lecce, vi ha conseguito – nel 2008 – la laurea di specializzazione in Discipline Musicali ( indirizzo “canto” – ramo solistico) con votazione di 110 su 110 e lode.
Ha esordito nel ruolo solistico di mezzosoprano in seno all’Associazione Musica e Teatro del Salento “S. Cecilia”, svolgendovi intensa e continuativa attività, anche nell’ ambito delle manifestazioni Unitre e producendosi sia in campo regionale che in performances di carattere europeo. Notevole la sua affermazione come vincitrice assoluta del concorso internazionale “Premio Barocco 2003” di Lecce, che ha segnato l’ inizio della sua carriera, già ricca di lusinghieri consensi tanto per il timbro particolarmente caldo e vibrante che per l’ intensità emotiva delle interpretazioni.
Dal 2006 è attiva presso l’Istituzione Polifonica “A. Vivaldi” di Lecce, per la quale si è prodotta in numerose e prestigiose manifestazioni, interpretando spesso prime assolute del m° Luigi DE LUCA: “Concerto di Gloria” (2006) e Concerto di Natale (2007) presso il teatro Politeama Greco di Lecce, esecuzione del Dixit di G. F. Haendel e del Magnificat in re di J. S. Bach, per il Convegno Nazionale “Committenza ecclesiastica e sistema dell’ arte oggi” organizzato dall’ Accademia di Belle Arti (Basilica di San Giovanni Battista al Rosario, nella stessa città – 2008). Protagonista delle serate musicali realizzate dall’ Istituzione Polifonica “A. Vivaldi” nell’ ambito di Mediterranea Estate sotto il titolo di “Hortus conclusus – i Giardini della Musica,”è stata vocalista nella prima esecuzione del madrigale “a 8” “Laggiù, il mare” (testo di Antonio PRETE), composto e diretto da Luigi DE LUCA ed ha sostenuto ruoli solistici in brani tratti da opere e lieder italiani ed europei. Presente anche come solista nella Basilica di S. Croce nel 2007 e nel 2008, con l’Istituzione Polifonica “A. Vivaldi” si è esibita anche nel concerto tenuto il 7 maggio 2008 a Bruxelles, presso il Parlamento europeo (palazzo Berlaymont).
Il 2008 ha inoltre consolidato la continuità operativa presso il Conservatorio di Lecce con l’ esecuzione dello “Stabat Mater” di G. B. Pergolesi – in collaborazione con l’Associazione artistico musicale “Nino Rota “ di Brindisi – e ha segnato per l’ Artista un importante affermazione anche in campo didattico – professionale: all’ incarico di docenza per l’ avvio alla lirica presso numerosi istituti scolastici conferitole dalla direzione del Conservatorio di LECCE ha affiancato il ruolo di responsabile e principale referente di progetti regionali e locali a carattere europeo; si è anche prodotta come maestro preparatore e vocalista presso il Liceo Classico “F. Capece” di Maglie nel progetto “La Musica in Grecia”, realizzato nel maggio 2008 in collaborazione con la Cattedra di Letteratura Greca dell’ Università del Salento – Dipartimento di Filologia Classica (prof. Pietro Giannini).
Recente, inoltre, quanto prestigioso l’ incarico di collaborazione didattico-vocale per il Coro dell’ Università del Salento, della cui formazione è stato incaricato dal Magnifico Rettore il m° Luigi DE LUCA. L’ intensa e sempre più qualificata attività di questa formazione la vede impegnata in solenni eventi culturali dell’ Ateneo salentino – anche in qualità di solista – quali: Inaugurazioni dell’ anno Accademico, Cerimonie di Conferimento del Dottorato di Ricerca e di Lauree Honoris Causa, Convegni Internazionali e concerti di carattere nazionale.
Determinante in particolare il ruolo di maestro preparatore per la vocalità – sia per gli aspetti solistici che quelli corali – unitamente a quello di mezzosoprano solista per la realizzazione della prima esecuzione assoluta dell’ opera sinfonico -corale “Anemos, musiche dal Mito” per voci narranti, soli, coro e orchestra di L. DE LUCA, nel contesto del IV Congresso Internazionale di MOISA ( 28 Ottobre 2010 – Teatro PAISIELLO). Nel novembre 2014 ha tenuto presso l’Università del Salento il seminario dal titolo: “ La voce tra fisiologia e gestualità espressiva. Dal 2013 dirige il Coretto Unisalento.
