martedì, Maggio 14, 2024
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CAMBIAMO : VOLI, LA BEFFA DEL MILANO –BRINDISI

VOLI, LA BEFFA DEL MILANO –BRINDISI

I Coordinamenti Provinciale e Cittadino di Cambiamo riunitisi congiuntamente alla presenza della coordinatrice regionale Federica De Benedetto, del coordinatore provinciale Riccardo Monteduro e di quello cittadino, Wojtek Pankiewicz per esaminare il problema della carenza di voli Alitalia da e per il Salento hanno  diffuso la seguente nota :

Davvero una bruttissima  sorpresa solo pochi giorni dopo gli annunci di Alitalia : uno dei pochi collegamenti diretti concessi, il volo  Milano Malpensa- Brindisi e viceversa non è più diretto, ma impone uno scalo a Roma con tempi di viaggio fino a sette ore. Il tutto a un prezzo di lancio di ben 360 euro. E’ una vera vergogna specie per una terra di turismo come il Salento. Abbiamo perciò coinvolto subito la nostra delegazione parlamentare e il senatore Massimo Vittorio Berutti ha  prontamente depositato  un’interrogazione urgente al Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture chiedendo di attivarsi per ottenere con immediatezza da Alitalia garanzie per la tutela delle tratte  per il Salento, essenziali per la sopravvivenza dell’intero comparto turistico.

INTERROGAZIONE a risposta orale con carattere di urgenza

BERUTTI – Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. – Premesso che: come descritto da diversi organi di stampa, il prossimo 22 luglio si svolgerà a Lecce un evento di portata internazionale; nonostante l’importanza dell’appuntamento, che costituirà un’occasione rilevante per l’economia del Salento in un momento di grande difficoltà per il turismo locale e nazionale, la compagnia aerea Alitalia ha confermato la decisione di cancellare il volo diretto da Milano a Brindisi, imponendo di fatto uno scalo che porterà la durata dello spostamento aereo tra le due città ad almeno sette ore; dopo innumerevoli altri interventi di salvataggio, la compagnia Alitalia ha ricevuto negli scorsi giorni uno stanziamento di denaro pubblico pari a 3 miliardi di euro per gestire l’emergenza causata dal Coronavirus e secondo notizie di stampa risulta attualmente la compagnia aerea maggiormente sostenuta da risorse pubbliche d’Europa, si chiede di sapere:

se al Ministro in indirizzo siano noti i fatti descritti e se non ritenga che a fronte dei rilevantissimi aiuti pubblici ad Alitalia non sia quantomeno necessario pretendere delle garanzie dalla compagnia in modo tale che essa assicuri che le tratte verso le località italiane, specie quelle ad alto flusso turistico come il Salento, siano tutelate e laddove soppresse reintrodotte immediatamente come strumento essenziale per la sopravvivenza dell’intero comparto turistico, nonché per tutti i lavoratori per cui i collegamenti su tali tratte sono essenziali per le proprie attività.

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