Proposta avanzata su facebook dal Sindaco Salvemini di cancellazione del canone demaniale marittimo per l’annualità in corso.
Apprezzo e condivido la proposta avanzata su facebook dal Sindaco Salvemini di cancellazione del canone demaniale marittimo per l’annualità in corso. Mi auguro che dimostri la stessa sensibilità per i proprietari di ristoranti, bar, pizzerie e pub attraverso l’eliminazione della TOSAP!
Il Sindaco, su come garantire il rispetto delle distanze tra ombrelloni sulle spiagge libere, avanza la seguente proposta, a mio avviso totalmente condivisibile: “l’idea è quella di un patto collaborativo tra i balneari e le istituzioni, sulla base del quale dare la possibilità ai concessionari, per questa stagione, di estendere le concessioni su una congrua quantità di spiaggia che possa garantire loro sostenibilità finanziaria, in cambio della presa in carico dei tratti di spiagge libere adiacenti i loro lotti. dei quali garantire la pulizia, la vigilanza, i servizi di salvamento.
E sui quali Polizia Locale e Protezione Civile potrebbero contingentare razionalmente gli accessi. In cambio della gestione delle spiagge libere, cui va garantita naturalmente la fruizione senza oneri per i bagnanti, la proposta è di cancellazione il canone concessorio per l’annualità in corso”.
Proposta a mio avviso condivisibile in quanto darebbe una boccata d’ossigeno ai titolari degli stabilimenti balneari, nucleo centrale delle imprese operanti nel settore turistico della nostra provincia, che tra l’altro nella città di Lecce scontano ancora la mancata proroga delle concessioni demaniali marittime in controtendenza rispetto a quanto avvenuto nelle maggior parte delle altre città d’Italia, da ultimo Bari, dove la Giunta Comunale ha in questi giorni proceduto ad approvare la proroga fino al 31 dicembre 2033 delle concessioni demaniali marittime per uso turistico. Tale mancata proroga delle concessioni demaniali impedisce tra l’altro agli stessi titolari di ottenere dei prestiti bancari in quanto le banche non sono disposte ad erogarli.
Alla luce di questa iniziativa, mi auguro che la stessa sensibilità dimostrata dal nostro Sindaco nei confronti dei titolari degli stabilimenti balneari, venga dimostrata anche per i proprietari di ristoranti, bar, pizzerie, pub etc., anch’essi messi in ginocchio dalla pandemia.
Il Sindaco, con lo stesso principio utilizzato per gli stabilimenti balneari, potrebbe pensare ad esempio, ad un patto collaborativo tra alcune attività commerciali (ristoranti, bar, pizzerie, pub etc ) e il Comune, sulla base del quale dare la possibilità a queste attività di estendere i mq di occupazione di suolo pubblico, non solo per garantire loro la sostenibilità finanziaria, ma soprattutto per poter permettere alle stesse l’assolvimento delle normative sulle distanze di sicurezza limitando la perdita di occupabilità, in cambio della presa in carico di tratti di strada adiacenti alle aree occupate, dei quali garantire la pulizia, la vigilanza – per evitare assembramenti – ed ulteriori servizi come la cura del verde, ottenendo in cambio la cancellazione del pagamento della TOSAP per l’annualità in corso.
Faccio presente inoltre, come evidenziato dallo stesso Sindaco, che la cancellazione del canone concessorio, non rientra nelle sue competenze, in quanto è solo il Ministero delle Infrastrutture a poterne disporre la cancellazione, mentre l’eliminazione temporanea della TOSAP, essendo un tributo locale, rientra ampiamente nelle competenze della Giunta Comunale e quindi potrebbe essere annullata immediatamente.
Segnalo a tal proposito che i consiglieri comunali del centrodestra, in data 16 marzo, hanno già provveduto a protocollare una mozione di decurtazione della TOSAP e TARI per il mese di marzo, alla quale non è ancora stata data alcuna risposta!
Andrea Pasquino
(Presidente del Gruppo Consiliare Lista “Congedo Sindaco”)