ADRIANA POLI BORTONE
“Pur nella serenità di un confronto che ha abbracciato l’arco dell’intera giornata, non siamo riusciti a raggiungere un accordo di forte valenza politica che, partendo dall’amministrazione della città di Lecce, potesse proiettarsi positivamente nelle scadenze elettorali prossime: regionali, politiche ed europee. È risultata, con rammarico, la presa di posizione pregiudiziale da parte del gruppo che ha inteso misurarsi sulle primarie e che ha ritenuto di dover partire assolutamente dalla candidatura imprescindibile del vincitore delle stesse. Le civiche hanno messo tutto il loro impegno nella ricerca di una soluzione soddisfacente che potesse consentire al centrodestra leccese di presentarsi con espressioni di candidature più fresche, con liste civiche ricche di volti nuovi: giovani, donne, uomini, testimoni di una società che da tempo aspirava ad una partecipazione attiva alla vita politica della città.”