DANZARE LA TERRA
Il programma della residenza – nelle sale di Palazzo Turrisi a Lecce – prenderà il via domenica 31 luglio(ore 17.30/20.30) con il Laboratorio di danze popolari del sud Italia con Manuela Rorro, Silvia De Ronzoe Laura De Ronzo. Lunedì 1 agosto (ore 10/13) prosegue il Laboratorio di danze popolari. Nel pomeriggio (ore 15/16) training teatrale con Manuela Rorro e a seguire (ore 16/18) TarantAtelier con Maristella Martella. Martedì 2 agosto la mattina si aprirà con la terza lezione del laboratorio di danze popolari dedicata alle Tarantelle con Manuela Rorro e Sara Colonna (ore 10/13) mentre nel pomeriggio nuovo appuntamento con il training teatrale a cura di Manuela Rorro (ore 15/16) e TarantAtelier con Maristella Martella (ore 16/18). Venerdì 5 agosto (ore 15/18) si conclude TarantAtelier con Maristella Martella e le danzatrici di Tarantarte. Ultimi due appuntamenti sabato 6 agosto con un laboratorio sulla pizzica pizzica a cura di Laura De Ronzo e Silvia De Ronzo (ore 10/13) e un focus sulla zona del Pollino Calabro Lucano e Area del Matese con Sara Colonna.
Due gli eventi in programma. Mercoledì 3 agosto a Santa Maura a Corsano, con il sostegno di Comune di Corsano, Unione dei Comuni Terra di Leuca, CSV Salento, Macarìe Salentine e Associazione Zig, appuntamento con la seconda edizione di Sradicamento, un evento culturale nato dalla necessità di confrontarsi su alcuni temi importanti come l’immigrazione e la questione ambientale. Un evento nato da un’idea di Maristella Martella e della Compagnia Tarantarte fatto di riflessioni, racconti, musiche e danze sul tema dello Sradicamento dei migranti e degli ulivi. Il programma prenderà il via dalle 11.30 alle 18 con Laboratori di Pizzica Pizzica, Tamburi a cornice, Afro dance (Project Salento) e Burattini (Teatro Spettinato). Dalle 19.30 tavola rotonda su “Storie di rifugiati: dalla logica dell’emergenza ad un modello di accoglienza condivisa e partecipata” a cura di CSV Salento con Luigi Russo (presidente CSV Salento), Antonio Ciniero (International Centre of Interdisciplinary Studies on Migration, UniSalento), Alessandro Volpe (Medici Senza frontiere), Mario Tagliaferro (avvocato esperto immigrazione).Modera Valentina Valente(responsabile promozione e ricerca CSV). A seguire una serie di spettacoli, concerti e performance:“Rapsodia di voci, laboratorio multiculturale di canto corale” (Associazione culturale Rapsodia 8.9); “Dal racconto la bellezza-il Mosaico di Otranto” (associazione Liquilab in collaborazione con la residenza “Ti racconto a Capo”, regia Ippolito Chiarello, coreografie Maristella Martella), “S-radicamento” performance della residenza “Danzare la terra” e degli allievi della scuola Tarantarte di Corsano; “Kore ensemble” con Compagnia Tarantarte, Cinzia Marzo, Silvia Gallone, Biagio De Francesco; “Sherazade” reading di Matteo Greco ed Elisa Maggio, con musiche originali dell’app Sherazade; Dario Muci e Antonio Calzolaro; Desert session live per Sradicamento (desert blues, musica dal deserto: improvvisazioni e contaminazioni con Alberto Piccinni, Anna Cinzia Villani, Mauro Semeraro, Ali Mohammed, Stephane Rougier, Brahim Maguey, Nasra, Mahmoud e i bambini Tregiriditè); “Afro Dance – Project Salento” spettacolo di musica e danza senegalese con le coreografie di Keba Seck e le percussioni di Meissa Ndiaye.
Dama – Danze e musiche del Salento è un progetto dell’associazione Tarantarte, in collaborazione con Coolclub, con il sostegno del Comune di Lecce e con il patrocinio di Istituto Diego Carpitella e Puglia Sounds, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di un archivio multimediale e di un laboratorio permanente sulle musiche e sulle danze popolari salentine che saranno ospitati in alcune sale del Castello Carlo V di Lecce. L’obiettivo del progetto – che durerà circa due anni e sarà coordinato da Antonio Santoro – sarà, dunque, la valorizzazione di una parte del piano terra del Castello (provvisoriamente nelle sale di Palazzo Turrisi) per la gestione di servizi con finalità educative, didattiche, sociali e di attrazione turistica. Sono previste quattro linee di azione: la costituzione di un archivio multimediale della musica salentina, diretto da Vincenzo Santoro, con un’attenzione particolare al vasto movimento di folk-revival che ha caratterizzato il territorio pugliese negli ultimi anni; la realizzazione di un vasto programma di attività seminariali e di fruizione pubblica dei contenuti; la realizzazione di una scuola di danza, diretta da Maristella Martella, con seminari, corsi e master-class sulla danza dalle sue forme coreutiche tradizionali salentine fino alle più recenti esperienze di rielaborazione in chiave contemporanea; lo sviluppo di percorsi formativi sull’imprenditorialità giovanile in ambito culturale e sociale.
La compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e la magia misteriosa della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.