Si è svolta domenica 18 Dicembre ad Alberobello la cerimonia di premiazione dell’edizione 2016 del Cicloamatour. La prestigiosa manifestazione ha visto trionfare il giovane
Ciro Greco, classe 1994, atleta della GS Piconese Evò Melendugno; il grottagliese ha quindi ottenuto la sua seconda importante vittoria stagionale, dopo quella registrata nel
Giro dell’Arcobaleno 2016. La cerimonia ha salutato la presenza di tutti gli atleti che si sono distinti durante la stagione appena conclusa nelle prove disputate a
Grottaglie, Erchie, Novoli, Carovigno, Oria, Martinafranca, Locorotondo, Cavallino, Alberobello e Collepasso. La stagione appena conclusa, per partecipazione e qualità degli atleti, ha consacrato il
Cicloamatour quale realtà di riferimento nel panorama ciclistico regionale pugliese contemplando le gare a circuito, le mediofondo e le cronometro. Felicità nelle parole di
Ciro Greco subito dopo la premiazione:
“Questa premiazione chiude una stagione vissuta al massimo e che ha regalato a me e alla GS Piconese Evò tantissime soddisfazioni. Desidero dedicare questo successo ai miei compagni di squadra, al Presidente e alla mia famiglia. Ora guardiamo avanti con la voglia di dare il 110% nel rispetto di questo sport e dei colori che difendiamo”.
Entusiasta il Vicepresidente del sodalizio melendugnese Roberto Piconese: ““Il segreto dei nostri successi è la coesione, viviamo nel motto di uno per tutti e tutti per uno. Come si riesce a trovare il giusto equilibrio tra i giovani ed i più esperti? Dosando al punto giusto la spregiudicatezza dei più giovani con la capacità di interpretare le gare dei più grandi. Ciro Greco una mia scoperta? Mi è stato presentato da un profondo conoscitore di questo Sport, Gianpiero Fanigliulo che attualmente è il tecnico delle nostre giovanili. Con lui c’è stato un feeling immediato: si è messo subito a disposizione del gruppo con umiltà e dedizione ed è diventato tutto quello che noi oggi conosciamo. Per il prossimo anno sarà quasi impossibile replicare i successi ottenuti in questa stagione. Quello che mi sento di dire ai miei ragazzi è di continuare a divertirci, senza pressioni. Quello che poi verrà sarà sempre e comunque ben accetto”.