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Truffava i clienti tramite il web: denunciato un leccese. Ha intascato più di 80mila euro

Truffava i clienti tramite il web: denunciato un leccese. Ha intascato più di 80mila euro

Aveva architettato bene la truffa: aveva creato più di cinquanta profili falsi attraverso cui vendeva prodotto di ogni genere che non possedeva materialmente, aveva solo la loro meticolosa descrizione con cui truffava ignari acquirenti. Più di 250 l persone raggirate da un uomo di 40 anni originario di Lecce denunciato per truffa aggravata dagli agenti della polizia postale. L’uomo – secondo quanto ricostruito dalle indagini aveva intascato – truffando – più di 80 mila euro.

Le verifiche sono partite da Venezia: lì un cittadino dopo la mancata consegna di unosmartphone acquistato su Internet mediante ricarica di una carta di pagamento. “Attraverso una meticolosa analisi delle tracce informatiche e finanziarie – spiega la nota diffusa dalla polizia postale- gli agenti veneti sono risaliti ad un quarantenne, residente nel basso Salento, attualmente agli arresti domiciliari nella provincia di Lecce”. L’abitazione del 40enmne è stata perquisita: in casa aveva “nove telefoni cellulari, venti carte di pagamento, diverse sim card e 163 fogli di appunti manoscritti”, riporta la nota. 

Attraverso l’attivazione di oltre duemila telefoniche, gli uomini della Postale hanno individuato 55 false identità con i quali il truffatore si presentava agli acquirenti. Tra le vittime ci sono imprenditori, operai, impiegati, pensionati e studenti disoccupati – di età compresa tra i 40 e i 60 anni – sparsi su tutto il territorio nazionale.

Per ogni offerta di vendita pubblicata su Internet, il truffatore “annotava in modo dettagliato le caratteristiche dell’oggetto proposto, la falsa identità con cui si presentava, l’utenza telefonicausata per contattare l’acquirente, le generalità del cliente, le impressioni su chi comprava, i nomignoli con cui li identificava, il prezzo concordato e la carta sulla quale era stato effettuato l’accredito il tutto per non commettere errori durante la truffa.

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