SANTORO VS SZABO, RIENTRO POSITIVO PER “EL DYNAMITE” E VITTORIA COL BRIVIDO
Con qualche patema e con tante difficoltà, ma quel che contava era vincere. Antonio Santoro l’ha fatto a cospetto di un avversario molto impegnativo. Dopo un periodo di inattività, El Dynamite ha sollevato le braccia al cielo sul ring del Poligono di Tiro di Lecce a margine di un incontro dal finale atipico. Il boxeur della scuderia Loreni ha dato spettacolo sul quadrato allestito dall’Accademia Pugilistica del maestro Angelo Lezzi, nell’ambito di una serata che ha sancito il ritorno dell’unico pugile professionista del capoluogo salentino nella categoria dei pesi superleggeri. Accompagnato all’angolo dai maestri Francesco Stifani della BeBoxe e Alessandro Centonze della Helios, Santoro ha avuto ragione del kosovaro Ferenc Szabo per squalifica al 3° round. Dopo due riprese equilibrate che hanno visto il pugile leccese in leggero vantaggio secondo i giudici, l’avversario con licenza ungherese ha colpito alla nuca Santoro tra lo stupore del pubblico. Il colpo sferrato da Szabo ha fatto cadere l’atleta salentino (forse anche scivolato) sotto lo sguardo dell’arbitro. Preso dalla foga agonistica, il kosovaro ha continuato a colpire Santoro mentre era ancora accovacciato su stesso. Un pugno proibito che ha provocato l’ interruzione immediata del match e la squalifica per Szabo.
Photo di Yuri Pisanò