San Cesario, Regione assegna la terza farmacia. Coppola all’attacco di Romano
«Come avevamo anticipato, la Regione Puglia con Determina Dirigenziale n. 168 del 28.3.2017 ha assegnato in via definitiva la 3a farmacia di San Cesario: Romano riconosca l’errore, ritiri la sua delibera illegittima e autorizzi l’apertura della farmacia in una zona che ne è priva”. È quanto chiede in un una nota il candidato sindaco a San Cesario, Fernando Coppola, che torna sul caso della terza farmacia.
“Prima – prosegue – ha inviato una nota del tutto irrituale alla Regione Puglia a difesa delle due farmacie in funzione e poi insieme alla sua Giunta ha adottato la illegittima delibera n. 37 del 9.3.2017. Ora cosa farà, la smetterà di impedire l’apertura di una terza farmacia e permetterà ai cittadini di San Cesario di avere un servizio in più?”.
Poi la polemica si sposta sulla raccolta differenziata: “San Cesario – dichiara – non ha raggiunto i livelli minimi di raccolta differenziata e sulle tasche dei cittadini si abbatte la stangata dell’ecotassa. Tuttavia, la maggioranza, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ha deciso di usare il credito da ristoro ambientale, mai incassato ma solo riconosciuto da sentenze impugnate al Consiglio di Stato, per impedire il necessario aumento delle tariffe”.
Per Coppola, “da pessimo padre di famiglia, Romano copre debiti e uscite certe con un credito incerto”: “L’escamotage contabile – preannuncia -, che segnaleremo alla Corte dei Conti, è pericolosissimo e immorale: se il Consiglio di Stato deciderà che il Comune non ha diritto a quelle somme ma a somme significativamente minori l’aumento sulle tasche dei cittadini tra qualche anno sarà doppio. Segnaleremo tutto alla Corte dei Conti”.
