LECCE VINCE IN RIMONTA IN CASA DELLA JUVE STABIA
Sembrava tutto finito ed invece siamo stati travolti dalla magia del Calcio e, perchè no, anche da un pizzico di buona sorte che, si sa, aiuta sempre gli audaci. Il Lecce c’è, è vivo e lo ha dimostrato in barba a tutti coloro che lo avevano dato per finito dopo un paio di passaggi a vuoto. Padalino ritrova Caturano e lo schiera come prevedibile dal primo minuto; tra i pali confermato Gomis.
I giallorossi partono bene ma sono i padroni di casa a trovare il gol al 5′ grazie a Kanoutè che fredda Gomis a due passi dalla linea di porta. I salentini provano a reagire ma le conclusioni di Torromino e Caturanonon trovano lo specchio della porta. La doccia fredda arriva al 37′: gran destro di Izzillo che dai trenta metri batte un incolpevole Gomis. Il Lecce sembra aver accusato il colpo e la prima frazione si chiude quindi sul 2-0 per i campani.
Nella ripresa però a scendere in campo sono 11 lupi assetati di sangue: al 58′ arriva la prima marcatura salentina ad opera di uno straordinario Pacilli: destro ad incrociare dallo spigolo sinistro dell’area di rigore che bacia il palo prima di spegnersi alle spalle del portiere campano. I padroni di casa ora hanno paura di perdere il vantaggio. Passano dieci minuti e la loro paura diventa realtà grazie all’acuto di Tsonev che sfrutta un assist stratosferico di Doumbia per freddare Russo.
Partita finita? Non ancora! Ci pensa Sasà Caturano a fare impazzire i tifosi giallorossi con una zuccata insacca un tiro cross di Capitan Lepore. Il Lecce torna a casa con tre punti che rilanciano decisamente le ambizioni di una promozione diretta in serie b.
