Aumento estimi a Lecce, arriva nuova bocciatura dalla Commissione tributaria regionale
Nuova bocciatura per l’aumento degli estimi catastali a Lecce: arriva dalla sezione della Commissione Regionale – sede di Lecce (presidente e relatore Luigi D’Andrea), che con sentenza depositata lo scorso 18 novembre ha infatti respinto l’appello proposto dall’Agenzia del Territorio (oggi Entrate) per la riforma della sentenza con cui la Commissione tributaria provinciale aveva accolto un precedente ricorso di un contribuente avverso il cosiddetto riclassamento degli estimi catastali.
La vicenda è nota ai più per aver interessato oltre alla magistratura tributaria anche quella amministrativa. Con questa nuova recentissima sentenza della Commissione Regionale arriva quindi un altro stop all’aumento degli estimi catastali nel capoluogo salentino.
In particolare, la Commissione ha bocciato su tutta la linea l’appello dell’Agenzia, aderendo così in pieno alle tesi difensive del difensore del contribuente, l’avvocato Alfredo Matranga, e rilevando come tutti gli atti del rilassamento siano palesemente illegittimi poiché non sufficientemente motivati come previsto sia dal Legislatore che dalla giurisprudenza di legittimità della Cassazione.
Per i Giudici tributari, poi, oltre alla generica motivazione dell’atto impugnato, emerge anche la violazione della norma che impone la necessità del confronto delle unità immobiliari da riclassificare con le “unità tipo”, ai fini del collocamento nelle categorie e classi prestabilite per zone censuarie.
La Commissione ha condannato altresì l’Agenzia al pagamento della spese processuali liquidate in € 700,00 oltre accessori di legge.
