“UNICI NEGRAMARO”: LA BAND SALENTINA RACCONTATA DAGLI ARTISTI DI FAMA NAZIONALE
Nei giorni scorsi é andato in onda “Unici Negramaro”, programma televisivo dedicato alla famosa band salentina per il nuovo tour iniziato il 4 novembre scorso a Mantova.
Si raccontano ,dai loro esordi nella marina di Nardò, mentre Giuliano Sangiorgi é alle prese con la cucina per arrivare ad oggi con il loro nuovo album: “la rivoluzione sta arrivando”.
Tra i vari sketch si alterna lo stesso racconto di giuliano(voce ,chitarra,e piano) con la sua band formata da: Ermanno Carlá (basso), Emanuele Spedicato (chitarra), Andrea Mariano ( piano ,tastiera e sintetizzatore), Danilo Tasco (batteria), Andrea De rocco (campionatore), e una serie di cantanti\artisti ,i quali esprimono i loro giudizi. Tra questi ricordiamo: Emma Marrone, cantante salentina che ha detto: “Chi nasce al sud, come me ,e altri cantanti salentini ha voglia di riscatto forse perché si é lontani dal nord ,più evoluto ,ma infondo poi sentiamo di riportare tutto ciò che abbiamo fatto a casa nostra”.
I Negramaro sono un gruppo pop rock di origine salentina ,il loro nome, infatti, ricorda un vitigno della loro terra.
Questa band pubblicherà il loro primo album con sugar nel 2003 ,cosi iniziano ad affermarsi e ad esibirsi a tutti i principali festival italiani, come: concerto del primo maggio, l’Arezzo Wave, e l’Mtv Day.
Giuliano oltre a scrivere passi per la propria band lo fa per altri ,come Andrea Bocelli con “Le parole che non ti ho detto “.
Ecco il pensiero di Rosita Celentano :”Artisti cosi forti, creatività che nasce dal loro istinto “, sembra ricollegarsi in qualche modo al pensiero di Patty bravo:” Non mi stancherei mai dj ascoltarlo”.
Sembra quasi, che la loro semplicità venga sempre premiata e accettata infondo ,sarà per questi che si deve anche l’attrazione per i milioni dei fan.
Biagio Antonacci, ricorda: “La scomparsa del padre di Sangiorgi con quella di suo padre ,quasi a ricordare un’ unione in cui si accompagnano con la musica ,con le loro passioni .difatti: “lo sai da qui” é un brano che giuliano dedica al padre ,come se parlasse con lui dicendogli,ed io in questo mi rispecchio per questo ricordiamo chi non c’è facendo musica.”
Il pensiero di Francesco De Gregori: “Sono innovativi nei loro confronti, e poi verso gli altri “,questo ha un intreccio con quello di Elisa Toffoli,la quale sostiene, che:” Prende spunto per quello che evoca sia nel modo di scrivere ,che per quello che il gruppo trasmette “.
Ambra angiolini ricorda : “Casa 69,in cui regalavano questi momenti di teatro al pubblico chiedendo di interpretare qualcosa a loro scelta ;per cui lei sostiene che tutti abbiamo bisogno di loro “,come se volesse ricordare le parole di giuliano, che all’inizio ci autofinanziavamo prima di essere una cover band ,sino poi ad arrivare a un pubblico cosi vasto”.
