Un grande progetto di riqualificazione delle aree rurali, la proposta di Giliberti
Il candidato sindaco del centrodestra Mauro Giliberti lancia una proposta per riqualificare le aree rurali che circondano il capoluogo.
“Partiremo dal presidio del territorio agricolo con una prospettiva ambientale e paesaggistica e grazie a misure che possano incentivare la conduzione dei fondi per quei proprietari con almeno un ettaro di terreno a disposizione, favorendo così l’impresa agricola giovanile – scrive Giliberti – valorizzeremo i mercati rionali e le produzioni a km zero e attiveremo azioni a supporto della filiera corta del Distretto Agroalimentare jonico salentino di qualità con azioni promozionali anche in collaborazione con progetti tematici tra cui il Gambero Rosso-città del Gusto di Lecce.
Punteremo al rilancio dell’immagine dei borghi a ridosso delle periferie cittadine (Borgo Pace, Borgo San Nicola, Borgo Piave, San Ligorio, Villa Convento) grazie ad un finanziamento statale di quasi 18 milioni di euro già ottenuto dal Comune di Lecce.
Tra i luoghi di principale interesse co-gestiremo la Masseria Tabacchi di proprietà comunale in collaborazione con l’Università del Salento e i Dipartimenti afferenti al Corso di Laurea di recente attrivazione in Viticoltura ed Enologia.
Svilupperemo azioni integrate di recupero funzionale e strutturale di realtà storiche del contesto leccese, come l’aeroporto di Lecce Lepore, in collaborazione con il Comune di Vernole, e punteremo a valorizzare il Parco di Rauccio, anche attraverso un progetto in attesa di finanziamenti regionali e comunitari chiamato “Piano del Parco” che punta alla tutela delle biodiversità, e il bacino dell’Acquatina di Frigole, tutte realtà da collegare attraverso piste ciclabili e percorsi a tema in grado di favorire la conoscenza di aree di macchia mediterranea, bosco e sottobosco.
Il grande progetto di riqualificazione della città che guarda al mare – conclude il cabndidato sindaco del centrodestra – dovrà contare su un nuovo sistema attrezzato di cartellonistica stradale, integrata dalla segnaletica turistica, in grado di guidare il visitatore, il vacanziere e il fruitore in genere lungo itinerari naturalistici e percorsi della salute”.