lunedì, Maggio 13, 2024
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Strade del Salento macchiate di sangue: quattro vittime in pochi giorni

Una settimana di incidenti mortali, con ben quattro vittime. Una sequenza impressionante di episodi che, al di là della cronaca sui giornali, significano vite spezzate, famiglie distrutte che si trovano a dover improvvisamente fronteggiare tragedie a cui non erano per nulla preparate.

La morte su strada è così: giunge improvvisa e violenta, come un fulmine a ciel sereno, senza dare modo ai congiunti di attrezzarsi psicologicamente.

L’ultimo in ordine di tempo, domenica sera, quello in cui è rimasta coinvolta, lungo la strada statale 16 Lecce-Maglie, nei pressi del centro commerciale Leclerc, l’autovettura di Tommaso Verdoscia, 49enne di Sternatia, poliziotto di guardia a palazzo dei Celestini. Si stava recando al lavoro quando è andato incontro al suo destino.

Il terzo episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica scorsi, quando un incidente in moto è risultato fatale per un militare di Campi Salentina, Francesco Guarnieri, 42 anni, caporal maggiore dell’Esercito di stanza a Bolzano. Il mezzo a bordo del quale viaggiava, per cause in corso di aggiornamento, è andato a schiantarsi contro un albero, all’ingresso della città salentina, nei pressi dell’ospedale. Anche per lui, come per il poliziotto, la morte è giunta immediatamente.

Poche ore prime l’altro episodio, nel pomeriggio di sabato quando, sulla litoranea che da San Cataldo conduce a San Foca, è deceduto Alessio Quarta, 20enne di Carmiano, uscito di strada con il suo scooterone. Una questione di attimi e si è ritrovato sospeso tra la vita e la morte. Quest’ultima è sopraggiunta un paio d’ore dopo il drammatico incidente e l’impatto con il suolo.

Quindi, il 14 giugno, la vita spezzata della giovane Luna Benedetto, una promessa della danza: a soli 15 anni è morta in seguito all’impatto tra lo scooter su cui viaggiava insieme ad un amico e un’automobile.

Frammenti di sogni infranti e un dolore senza fine per le famiglie delle vittime.

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