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Sino al 15 giugno – iscrizioni Workshop di Cinematografia Accessibile a Lecce.

APERTE SINO AL 15 GIUGNO LE ISCRIZIONI  PER PARTECIPARE A TRE WORKSHOP  SULLA CINEMATOGRAFIA ACCESSIBILE.

cineporto

I seminari – a cura del regista spagnolo Pablo Romero-Fresco e di Elena Di Giovanni – si terranno il 17, 18 e 20 giugno al Cineporto di Lecce nell’ambito della rassegna organizzata dall’Associazione Poiesis per conoscere e approfondire le tematiche relative alla produzione di opere filmiche accessibili.

Sono aperte sino al 15 giugno le iscrizioni per partecipare a tre workshop di formazione per addetti ai lavori o semplici appassionati che si terranno mercoledì 17, giovedì 18 e sabato 20 giugno al Cineporto di Lecce nell’ambito di “Cinematografia Accessibile”, promosso dell’associazione Poiesis con la direzione di Gian Maria Greco con il sostegno di Apulia Film Commission che si inserisce all’interno del programma di Lecce Capitale Italiana della Cultura 2015. Si tratta di una rassegna di proiezioni, laboratori e incontri per parlare di cinematografia e accessibilità che mira a fornire uno sguardo inedito sugli scenari dell’innovazione tecnica e sociale nel cinema, attraverso l’incontro con esperti e registi italiani e internazionali in prima linea nella promozione dell’approccio all’Accessible Filmmaking e la proiezione, in prima assoluta sul territorio nazionale, di alcune delle opere più significative realizzate secondo queste modalità.
Il programma dei workshop prenderà il via mercoledì 17 giugno (dalle 16 alle 19) con una “Introduzione alla Cinematografia Accessibile” del regista spagnolo Pablo Romero-Fresco (Università di Roehampton, Londra), principale sostenitore dell’approccio della cinematografia accessibile e direttore del Master in Accessibility e Filmmaking. Partendo dalla definizione della materia e dal contesto si affronteranno le problematiche relative alla traduzione audiovisiva per il cinema, al doppiaggio e alla sottotitolazione. Giovedì 18 giugno(dalle 16 alle 19) seconda sessione di lavoro con Pablo Romero-Fresco che proporrà “Cinematografia Accessibile avanzata” per approfondire i temi della sottotitolazione per i sordi, dell’audio descrizione per i ciechi e della tecnologia “eye-tracking”, ovvero del “vedersi mentre si vede un film”. Il ciclo di workshop si concluderà sabato 20 giugno (dalle 9 alle 11) con il seminario “Accessibilità audiovisiva per film per bambini” condotto da Elena Di Giovanni, direttrice del Master Internazionale in Accessibility to Media, Arts, and Culture presso l’Università di Macerata, per esplorare i principi della realizzazione dell’audio descrizione per i più piccoli: un’area della cinematografia accessibile che rivoluziona alcuni dei parametri fondamentali che guidano le descrizioni per il pubblico generale e che necessità di attenzioni particolari per assicurare ai giovani spettatori non vedenti una piacevole e totale fruizione del film; il testo e la voce dell’audio descrizione devono infatti divertire, rapire, intrattenere. Devono entrare nella narrazione del film e divenirne parte integrante, il workshop è integrato da una serie di esempi pratici tratti dal “Pinocchio” di Enzo D’Alò.

Per iscriversi (al massimo 15 partecipanti per ogni workshop) è necessario inviare entro e non oltre il 15 giugno un breve curriculum e una lettera di motivazione all’indirizzo info@poiesis.it. La partecipazione può essere riconosciuta tra i crediti formativi presso i corsi di Laurea in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica (SMTL) e in Traduzione Tecnico-Scientifica e Interpretariato (LM-94) dell’Università del Salento.

L’Accessible Filmmaking (in italiano, Cinematografia Accessibile) è una modalità innovativa di produzione e realizzazione di opere cinematografiche, un modello sviluppatosi in Gran Bretagna negli ultimi tre anni che si sta diffondendo in tutta Europa. Attraverso questo modello si vogliono rifondare e modificare radicalmente i modi di ideazione e produzione delle opere cinematografiche includendo le fasi di traduzione audiovisiva nei processi stessi di produzione dell’opera. Che si tratti di doppiaggio, sottotitolazione per sordi o audio descrizione, solitamente la traduzione audiovisiva è demandata alla fase di distribuzione, questo però comporta il sorgere di numerosi problemi di fedeltà e manipolazione dell’opera stessa, nonché un aumento dei costi di realizzazione. La cinematografia accessibile, invece, richiede che la traduzione audiovisiva sia parte del processo di creazione e realizzazione del film, promuovendo un continuo rapporto tra registi, produttori, sceneggiatori, montatori ed esperti e tecnici in accessibilità audiovisiva, così che l’opera finale acquisti una piena fruibilità da un pubblico ampio.

Oltre ai workshop sono previsti anche incontri e proiezioni aperti al pubblico. Il primo giorno dalle 19.30, dopo il workshop, spazio alla discussione con Arianna Avruscio, Louise Fryer, Kate Dangerfield e Gian Maria Greco che introdurrà i tre film in proiezione “Notes on Blindness”, cortometraggio di Peter Middleton e James Spinney, prodotto dal New York Times, che ha avuto un grandissimo successo internazionale; “Joining the Dots” di Romero-Fresco e “Un granito de arena”, corto firmato dalla regista italiana Arianna Avruscio e dall’inglese Kate Dangerfield, entrambe esperte anche in accessibilità audiovisiva. Giovedì 18 dalle 19.30 discussione e introduzione alla visione con la regista romana Elisa Fuksas, Pablo Romero-Fresco, Elena Di Giovanni e David Katan; subito dopo sarà proiettato “Nina”, opera prima di Elisa Fuksas, uno dei primi film italiani nel quale la regista ha avuto un ruolo attivo nella promozione della resa accessibile della propria opera. Il film ha ricevuto la Menzione speciale al Bif&st 2013. Infine sabato 20 giugno la rassegna si concluderà con una giornata ricca di appuntamenti. Dopo il workshop dalle 11 circa seguirà la discussione alla quale si uniranno a Elena di Giovanni anche Pilar Orero (direttrice dello European Master in Audiovisual Translation presso l’Università di Barcellona e membro del Focus Group on Audiovisual Media Accessibility dell’Agenzia ITU delle Nazioni Unite), Federico Spoletti (direttore esecutivo di Sub-ti Ltd UK  e di Sub-Ti Access, e direttore di Fred Film Radio) e Luigi De Luca (direttore dell’Istituto di Culture Mediterranee). Alla fine dell’incontro spazio alla proiezione del primo video sull’accessibilità audiovisiva realizzato da ITU-ONU, grazie alla collaborazione con Poiesis e IMovePuglia. Gli appuntamenti riprenderanno nel pomeriggio, a partire dalle 16.30, con un laboratorio dedicato ai bambini dal titolo “Io, Pinocchio e tu” a cura dall’associazione Fermenti Lattici, per preparare i più piccoli alla proiezione di “Pinocchio”, unico film italiano per bambini dotato di sottotitoli per sordi e audio descrizione e ultima opera del regista Enzo D’Alò, autore già pluripremiato per “La gabianella e il gatto” e “La freccia azzurra”, ispirato al romanzo di Carlo Collodi e proiettato con successo alla sessantanovesima Mostra del Cinema di Venezia. Per le opere in proiezione saranno realizzate, in prima assoluta, le versioni con sottotitoli SDH e audiodescrizioni in italiano, nonché gli audio-sottotitoli per le opere in lingua straniera. Tutti gli incontri vedranno la presenza di un interprete di lingua inglese e di un interprete di Lingua dei Segni italiana.

Cinematografia Accessibile è un progetto di Poiesis realizzato con la collaborazione e il sostegno di Università di Macerata, Università di Roehampton, SubTi Ltd UK, Subti Access, Lucky Red, SoundMakers Festival, AssonoProfit, Associazione Fermenti Lattici, Distretto Produttivo Puglia Creativa, Arci Lecce, Calliope Comunicare Cultura, IMovePuglia, Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce e altri partner. Poiesis dedica i propri sforzi alla promozione dei diritti di accesso all’arte da parte di tutti e ha fatto parte del gruppo di lavoro nazionale che ha portato alla stesura del “Manifesto Nazionale della Cultura Accessibile”. Il progetto è finanziato dell’Apulia Film Commission con risorse europee e rientra nell’attuazione degli interventi a titolarità regionale “Incremento dei flussi cine turistici tramite attività di promozione, comunicazione e attrazione troupe cinematografiche – 2014 – Promuovere Cinema (PRO.CINE)”, a valere sulle risorse FESR Azione 4.1.2.

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