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Rinvio giuramento di Ippocrate per i nuovi iscritti all’Ordine dei medici chirurgi e odontoiatri di Lecce

Rinvio giuramento di Ippocrate per i nuovi iscritti all’Ordine dei medici chirurgi e odontoiatri di Lecce

L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Lecce comunica che in considerazione della grave impennata di contagi da Covid-19 ha deciso di rinviare “Ars Merendi III edizione. Festa di benvenuto ai Neoiscritti all’ordine” programmata per il 29 dicembre 2021. Tale decisione è stata particolarmente sofferta per vari motivi.

“Ci era sembrato – spiega il presidente Donato De Giorgi – che dopo un anno (il 2020) particolarmente difficile, nel quale abbiamo annullato tale evento, sarebbe stato possibile accogliere i nuovi iscritti negli anni 2020 e 2021. Questo segno di ripartenza era molto atteso e lo avevamo preparato con particolare cura, attenzione e risorse. Un grande numero di giovani colleghi, che hanno reso possibile un incremento del nostro Ordine di circa 36,9% in 3 anni, erano pronti a questo importante appuntamento che ha il momento centrale nel giuramento di Ippocrate”.

“Abbiamo ritenuto – prosegue – invece che un prudenziale rinvio possa essere meglio compreso e condiviso. Reputiamo infatti particolarmente rilevante il nostro ruolo nella società, anche dal punto di vista di comportamenti esemplari, che sono nel paradigma del medico. Pensiamo che il rispetto per sacrificio di tanti cittadini e di tanti sanitari al dramma pandemico imponga tale scelta. Siamo convinti che la vita e la salute siano diritto per tutti, ma garantirne sempre il rispetto sia nostro dovere specifico”.

“L’invito a vaccinarsi e mantenere le misure di sicurezza fisica in maniera stringente – insiste – è inderogabile, particolarmente in questo periodo festivo e specialmente quando vi può essere la tentazione ad abbassare la guardia: ci è sembrato pertanto coerente evitare l’assembramento, anche per rispetto dei più fragili, sia pure al prezzo di rinviare la festa (dopo averla accuratamente organizzata) che per noi rappresenta la premessa per la professione. È evidente che siamo sicuri trattarsi solo di un rinvio, il più breve possibile, per un incontro di accoglienza dei giovani colleghi, ai quali porgiamo i più calorosi auguri”.

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