venerdì, Marzo 29, 2024

RADON

“SUBITO OPERATIVI CON IL RISCHIO RADON” 

La presentazione dell’interessante documento sul rapporto salute ambiente elaborato dal Dipartimento Prevenzione dell’ASL di Lecce ha portato alla ribalta alcuni temi di grande interesse e di importanza fondamentale per la salute pubblica.

In data 3 novembre 2015 il Gruppo Emiliano Sindaco di Puglia ha presentato una mozione al Consiglio Regionale proprio su uno dei problemi segnalati dallo studio presentato lunedì scorso: il radon.

La mozione pone l’accento sulla necessità che alla registrazione dei dati facciano seguito azioni concrete.

Infatti, la tutela cella salute non può che passare attraverso l’adozione di provvedimenti che consentano di porre rimedio a situazioni di pericolo.

In questo caso siamo di fronte ad una normativa europea che ha abbassato il limite di concentrazione radon accettabile per ambienti abitati e ciò pone in prima fila tra le priorità le scuole materne e gli asili in quanto, nella maggior parte dei casi, edifici collocati a pian terreno e quindi più esposti alle emissioni di gas provenienti dal sottosuolo.

Con la mozione si sollecitava la predisposizione, all’interno della programmazione di spesa dei fondi comunitari, di specifiche risorse, o di criteri di premialità, per gli interventi di eliminazione del rischio radon.

Infine, non si può perdere l’occasione di questo momento di ribalta di problematiche così importanti per la salute per evidenziare il ruolo dei controlli.

Se gli allarmi in modo così forte sollevati non saranno accompagnati da una scientifica raccolta di dati, ed in particolar modo da azioni di controllo efficaci, probabilmente resteranno interessanti riflessioni culturali.

Questo significa che non dobbiamo solo dire bravi al Dipartimento di Prevenzione, ma dobbiamo sostenere la loro operatività e garantire mezzi adeguati.

Perché il controllo degli scarichi, delle emissioni, dell’uso improprio di sostanze chimiche rappresentano una continua aggressione alla salute umana e pensare di frenare tutto ciò senza una forte azione di monitoraggio e repressione è cosa utopistica.

 Mario  Pendinelli

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