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Progetto Plants Dub

Mercoledì 30 gennaio 2019 Plants Dub – musica interspecie Online il videoclip di lancio  Phoenix canariensis ore 12 | su youtube e social 

Mercoledì 30 gennaio sarà presentato sulle piattaforme digitali Plants Dub – musica interspecie, nato dalla collaborazione tra dj Dubin e la ricercatrice Maria Teresa Santoro. Dalle 12 sui canali youtube e social il videoclip Phoenix canariensis. 

Sarà presentato ufficialmente mercoledì 30 gennaio Plants Dub – musica interspecieFa il suo ingresso sulle piattaforme digitali un progetto artistico in cui basse frequenze e ricerche botaniche risultano fortemente correlate. Plants Dub crea una forma di comunicazione interspecie che si gioca tra basi elettroniche e partiture naturali, tra effetti hardware e tempi linfatici. Plants Dub – musica interspecie è il frutto del lavoro osmotico tra Maria Teresa Santoro, storica dell’arte e lighting designer; e dj Dubin, autore delle basi elettroniche e dei campionamenti ritmici. ‘Questo progetto è prima di tutto un canale’, assicurano i due autori, ‘che resta aperto e ricettivo alle declinazioni e alle forme in cui questa sperimentazione può manifestarsi’. In questa direzione va letto anche Phoenix canariensis, il videoclip realizzato grazie in collaborazione con No Finger Nails. Girato da Cristian Sabatelli tra i Laghi Alimini, Sant’Emiliano e la riserva naturale de Le Cesine, Phoenix canariensis sarà disponibile sul canale youtube e sulle piattaforme digitali del progetto a partire dalle 12. Non solo: nei prossimi mesi il duo darà vita a un archivio digitale che si esprimerà rilasciando sul web brani musicali, ricerche teoriche, progetti installativi, perfomance. 

GLI AUTORI

Plants Dub è il progetto artistico di Maria Teresa Santoro, storica dell’arte e lighting designer; e Dubin, producer e dj con un’esperienza ventennale nel campo delle musica a basse frequenze. In Plants Dub collaborano in forma osmotica: lavorano per interscambi di competenze per dare vita a una piattaforma di ricerca ibrida in cui i confini tra ambiti scientifici ed artistici si confondono. Da oltre un anno lavorano a questa sperimentazione che si avvale del supporto di ricercatori indipendenti e docenti accademici, creativi, registi e musicisti. Vivono e lavorano nel Sud Italia, a Lecce. 

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