Pedoni a rischio a Lecce, la denuncia di D’Agata: “Strisce invisibili”
A Lecce pedoni a rischio a causa delle strisce pedonali poco visibili. A lanciare l’allarme è Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, che rilancia la questione rivolgendo un monito all’amministrazione comunale. “Solo il 1 febbraio scorso denunciavamo attraverso un reportage fotografico inoltratoci da un cittadino, la situazione delle strisce pedonali a Lecce che risultano pressoché invisibili sulla gran parte delle vie urbane ed anche nelle zone centrali, non sussistendo quasi nessuna differenza tra strade trafficate e meno. Ora a distanza di quasi due mesi e l’appello lanciato all’amministrazione non è seguita alcuna attività di adeguamento degli attraversi pedonali, con la conseguenza che alcuni investimenti susseguitisi sino ai giorni scorsi proprio sulle ‘zebre’, potevano senz’altro essere evitati se e solo se si fosse proceduto con la tinteggiatura periodica, senz’altro necessaria dopo il periodo invernale e le piogge. Lo stesso cittadino, quindi, ha deciso di riprendere la propria macchina fotografica per documentare nuovamente la situazione nelle centralissime zone ricomprese tra via Trinchese, piazza S. Oronzo e piazza Mazzini, ove oltre all”invisibilità’ o scarsa visibilità delle strisce pedonali sono desumibili una serie di ostacoli al transito di chi sceglie di percorrere a piedi le vie del centro”.
“Una situazione che si perpetua” conclude D’Agata “da parte di un’amministrazione che si fregia delle ‘grandi opere’ e continua a trascurare permanentemente il ‘quotidiano’ ed in particolar modo la sicurezza della circolazione stradale che sarebbe semplicemente garantita con lavori di manutenzione regolari che assicurino la visibilità e la corretta fruibilità degli attraversamenti pedonali”.
