Nega i soldi per le cure della figlia autistica: magliese condannato dal tribunale

Quattro mesi di reclusione per un assicuratore 42enne di Maglie per non aver sostenuto le cure straordinarie della figlia di 10 anni affetta da una grave forma di autismo. L’uomo dovrà anche corrispondere una provvisionale di 9mila euro. A decidere è stato il Tribunale di Belluno a cui si era rivolta l’ex moglie, da tempo residente nel Triveneto e assistita dall’avvocato Paolo Patelmo. Il professionista si era separato dalla moglie qualche anno fa dopo una storia di maltrattamenti e lesioni avvenuta nel Salento, per la quale era stato condannato a un anno e otto mesi.

Trasferitasi in provincia di Belluno, la donna riceve un assegno mensile di 700 euro dall’ex marito, ma non i soldi per le cure straordinarie della bambina, vittima della sindrome di Asperger. L’uomo ha negato le somme, mettendo in dubbio l’efficacia degli interventi medici di sostegno, dalla musicoterapia, al nuoto, alle sedute dal logopedista, ritenuti invece indispensabili dagli specialisti.