In questi giorni si è diffusa la notizia di una sanatoria per le cartelle esattoriali di Equitalia.
Molti soggetti interessati si augurano quindi di poter contare su questo beneficio, previsto dalla legge di stabilità 2015. In realtà, non si tratta di una sanatoria in senso stretto e i “benefici” previsti riguarderanno solo determinati soggetti e a condizioni ben precise. La novità riguarderà solo le cartelle esattoriali di importo complessivo inferiore ai 300 euro, dichiarate inesigibili dall’amministrazione finanziaria. Dal punto di vista temporale, di tale beneficio potranno godere soltanto i soggetti nei confronti dei quali sono state emesse cartelle esattoriali dal 2000 al 2013, essendo escluse quelle emesse nel 2014. Come dicevamo, non si tratta di una vera e propria sanatoria, ma della possibilità concessa ad Equitalia di non effettuare controlli per i periodi e gli importi indicati, portando direttamente in perdita le cartelle interessate, in quanto le somme da recuperare, di importo limitato e difficili da recuperare, non sarebbero sufficienti a coprire i costi per l’Agente di riscossione. Sulla base della valutazione dei crediti che Equitalia effettua periodicamente, si pensa che circa il 70% delle cartelle di importo inferiore a 300 euro, emesse a partire dal 2000, potranno essere annullate. I beneficiari non avranno necessità di presentare una domanda: l’annullamento della propria cartella sarà infatti effettuato d’ufficio.
C.G.R.
