Giornalista denunciato per post su Facebook: in rete l’appello per il ritiro della querela
“Questo documento è condiviso da amici, compagni, colleghi e cittadini che intendono, a titolo personale, esprimere solidarietà e sostegno a Danilo Lupo per la querela ricevuta dal Comune di Lecce per aver manifestato la propria opinione su Facebook sullo sgombero del centro sociale Terra Rossa”.
Comincia così l’appello lanciato in rete, su Change.org, per chiedere il ritiro della querela contro il giornalista Danilo Lupo e per il diritto alla libertà di espressione. Continuano dunque le reazioni in merito alla discussa denuncia della giunta comunale contro Danilo Lupo, che sul suo profilo Facebook aveva riservato parole di condanna nei confronti dell’amministrazione sulla scelta di sgomberare il Centro Sociale Terra Rossa. Al centro della questione, al di là della solidarietà personale, anche la scelta politica della giunta Perrone, che ha scelto le vie legali anziché il confronto per rispondere alle critiche sul suo operato.
“Crediamo che esporre la propria opinione non debba essere motivo di querele da parte delle Istituzioni che, invece, dovrebbero garantire e difendere la libertà di parola per tutti i cittadini” scrivono “Il politico e l’amministratore non dovrebbero avere timore delle opinioni dei cittadini e dei giornalisti: hanno tutti gli strumenti comunicativi democratici per rispondere pubblicamente e direttamente. <<Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure>> recita l’articolo 21 della nostra Costituzione. In nome di questo articolo, fondamentale per la nostra democrazia, ci aspettiamo che le Istituzioni si impegnino a tutelare questo diritto e dovere civico. Il libero pensiero è fondamento e struttura portante della Cultura e della Conoscenza. Una città che è stata candidata a Capitale Europe della Cultura deve esserne baluardo. Chiediamo che l’Amministrazione del Comune di Lecce” concludono “rispetti e accolga l’appello dei tantissimi cittadini, amici, colleghi e compagni di Danilo Lupo e che ritiri un provvedimento che sta sollevando, in maniera sempre più intensa, diffusa ed evidente, l’indignazione dell’opinione pubblica”
Intanto anche sui social non si placa la polemica. Tanti i cittadini che, proprio in seguito alla querela, hanno condiviso il post incriminato scrivendo provocatoriamente “adesso denunciateci tutti”.
