Galatone conferisce la cittadinanza onoraria al presidente del Cnr Inguscio
Organizzata dall’amministrazione comunale di Galatone, la cerimonia si articolerà in due momenti fondamentali: il primo alle all’Istituto “Enrico Medi” dove Inguscio terrà una conferenza su “La ricerca scientifica per il futuro del Mezzogiorno”, incontrando gli studenti delle V classi. Il secondo appuntamento è alle 17,30 al Palazzo Marchesale, dove si svolgerà la cerimonia pubblica di conferimento del prestigioso riconoscimento.
All’iniziativa prenderanno parte il sindaco di Galatone Livio Nisi, l’amministrazione comunale e autorità civili e religiose. Ci saranno inoltre alcuni parenti dello scienziato: tra cui Antonio Inguscio e Giuseppe Ferro che racconteranno alcuni aneddoti legati alla figura di Massimo Inguscio e alla sua famiglia d’origine. Interverrà anche Vincenzo Zara, rettore dell’Università del Salento. Consegnerà la pergamena di conferimento della cittadinanza onoraria a Massimo Inguscio il sindaco Livio Nisi. La cerimonia si concluderà con la prolusione del presidente Inguscio. Modererà il giornalista Marcello Favale.
Massimo Inguscio nasce a Lecce il 26 gennaio 1950. Nel 1972 consegue la Laurea cum laude in Fisica presso l’Università di Pisa e nel 1976 si perfeziona sempre cum laude alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Diviene Professore associato nel 1980 all’Università di Pisa e Professore ordinario in Struttura della Materia, Fisica Atomica e Ottica dapprima presso l’Università di Napoli (1986-1990) e successivamente all’Università di Firenze (dal 1990). Tantissimi gli incarichi e le presidenze nei maggiori Istituti nazionali ed internazionali di scienze fisiche e tecnologie delle misure. Con oltre 280 pubblicazioni, Massimo Inguscio ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero per la sua attività di ricerca a carattere prevalentemente sperimentale e afferente l’interazione tra luce laser e materia, fisica atomica e tecnologie quantistiche (sviluppo di nuove tecniche di spettroscopia ad alta precisione e sensibilità, raffreddamento laser e manipolazione di gas quantistici degeneri bosonici e fermionici a temperature prossime allo zero assoluto). Nel febbraio 2016 l’allora Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha conferito al Prof. Massimo Inguscio l’incarico di Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ruolo che, fra gli altri, fu di Vito Volterra e Guglielmo Marconi.
Nell’aprile 2016 riceve dalla Repubblica francese l’onorificenza di Cavaliere della Legione d’onore per i suoi alti meriti nella cooperazione scientifica franco-italiana.Solo di pochi giorni fa, il 14 gennaio 2017, la notizia degli “orologi atomici in Borsa”, ciò che il Prof.Inguscio non ha esitato a definire “scienza applicata”, progetto messo a punto dai ricercatori dell’INRIM che permette il collegamento tramite fibre ottiche tra la sede dell’orologio atomico di Torino, responsabile dell’ora esatta in Italia, e la Borsa di Milano, al fine di avere un tempo di assoluta precisione e riconoscibile da tutti per le transazioni finanziarie. “… se si pensa che tale precisione può evitare scorrettezze ed errori negli investimenti che hanno a che fare con i nostri depositi bancari, si capisce che parliamo di qualcosa che ha a che fare con il nostro quotidiano”, dice Inguscio, “nella prospettiva di rendere la scienza qualcosa di facilmente comunicabile, conosciuta e vicina al cittadino”. Per Inguscio, infatti, la scienza è un vero e proprio fattore politico e sociale.