Galatone. Atti e fenomeni meritevoli di attenzione
Il Coordinamento provinciale di Libera Lecce in riferimento a quanto accaduto negli ultimi giorni a Galatone (4 auto incendiate in due notti che fanno seguito ad altri segnali di “fuoco” registrati tra settembre e ottobre 2019) ritiene che si imponga una riflessione più articolata, per una più appropriata interpretazione dei fatti.
È certamente doverosa una distinzione tra i vari episodi, ma limitare l’attenzione agli ultimi fatti sarebbe riduttivo mentre appare necessario di ricostruire un quadro più complesso della situazione.
Rammentiamo che già nel 2012 e nel 2015 il comune galatonese è stato interessato da due tentati omicidi.
Così come non deve sfuggire quanto accaduto nel febbraio di quest’anno con l’operazione “Final Blow”, con soggetti chiamati a rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione, violazione della legge sulle armi, associazione finalizzata al traffico di droga e esercizio aggravato e partecipazione al gioco d’azzardo.
È del 23 giugno la notizia di 13 indagati destinatari di un avviso di chiusura indagine, per un presunto sodalizio tra Lecce, Galatone e Torchiarolo, per il rifornimento di stupefacenti e il traffico nei paesi vicini.
Il 12 marzo 2020 i Carabinieri del Norm , a Galatone, hanno denunciato in stato di libertà un ragazzo in possesso di 267 grammi circa di “marijuana”, un bilancino precisione, materiale vario per confezionamento e la somma di 640,00 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Altro arresto il 16 gennaio 2020, sempre come contrasto al traffico di stupefacenti.
Tanti episodi sono più di un segnale del forte interesse che vi è nei confronti del territorio da parte della criminalità organizzata.
Infatti, nell’operazione “Final Blow” della Squadra mobile della questura di Lecce coordinata dalla DDA, viene evidenziato che il tentativo della criminalità brindisina e quella leccese di rilanciarsi con nuove alleanze e con la messa in discussione di storici referenti locali interessi anche il territorio di Galatone.
Il Coordinamento provinciale di Libera Lecce ritiene che l’evoluzione della situazione necessiti di particolare attenzione: certamente dell’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura per l’individuazione dei responsabili di simili atti, ma altrettanto importante e necessaria è la disponibilità dei cittadini a fare la propria parte. Senza allarmismi ma con responsabilità!
La costituzione del “Comitato per la legalità”, dopo quanto accaduto nel mese di settembre, è un primo, importante segnale e Libera Lecce è pronta a collaborare con enti e associazioni e propone ulteriori momenti di riflessione con il coinvolgimento dell’amministrazione comunale, perché la condivisione è necessaria per rafforzare la coesione e contrastare l’infiltrazione della criminalità nel tessuto economico e sociale della realtà locale.
Segreteria coordinamento LIBERA Lecce