Convegno 12 settembre al Centro Antiviolen za di Parabita sulla nuova Legge Regionale n°29 del 04 luglio 2014
DA OGGETTI DI TUTELA A SOGGETTI AUTODETERMINATI
Una giornata formativa e di confronto per discutere della nuova Legge Regionale n° 29 del 04 luglio 2014 e dei percorsi strategici da potenziare per intervenire in maniera più integrata nell’ambito del contrasto alla violenza di genere, a sostegno delle vittime e per la promozione della loro libertà. Se ne discuterà venerdì 12 settembre 2014, a partire dalle ore 9,00 presso il Centro Antiviolenza “Il Melograno” di Parabita, alla presenza di esperti del settore, referenti delle istituzioni, operatori.
Il convegno è stato organizzato da Comunità San Francesco, Centro Antiviolenza “Il Melograno” e DNA Donna, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, ATS di Casarano, ATS di Gallipoli, ATS di Nardò, Consorzio Sociale di Maglie, Comune di Soleto e Comune di Parabita.
Dopo i saluti delle istituzioni presenti, seguirà un ricco calendario di interventi.
“La prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, a livello nazionale ed europeo” sarà il tema su cui approfondirà Maria Ludovica Bottarelli Tranquilli-Leali, Segretaria Generale del Coordinamento Italiano della Lobby Europea delle Donne, “La legge regionale 29/2014. Capisaldi ed innovatività” sarà il tema affrontato da Giulia Sannolla, Funzionaria referente per l’Assessorato al Welfare della Regione Puglia.
A seguire “La centralità dei Centri Antiviolenza nelle strategie di prevenzione, di contrasto e di tutela alla luce della nuova normativa regionale” con Silvia Romano, Avvocata e Legale della Rete Regionale CAV SanFra.
Seguirà dopo la pausa “Il ruolo delle associazioni femminili e l’importanza della rete a sostegno delle donne nella L. R.n.29/14” con Enza Miceli dell’Associazione DNADONNA e “Sensibilizzazione, comunicazione e promozione di nuovi processi culturali, nella prevenzione e nel contrasto della violenza di genere” con Moira Fusco, Psicopedagogista – Rete Regionale CAV SanFra. Modera e conclude Serenella Molendini, Consigliera di Parità della Regione Puglia.