CITTA’ DI LECCE ASSESSORATO AMBIENTE

Al fine di promuovere, incoraggiare e sostenere la tutela e la salvaguardia dell’ambiente marino, la pratica del diporto e delle attività nautiche, sviluppando idonee iniziative culturali, naturalistiche, sportive e didattiche, la Lega Navale Italiana e l’Assessorato all’Ambiente hanno concordato di sviluppare e portare a compimento programmi e accordi coordinati di interventi.

La Lega Navale Italiana, fondata nel 1897, è un Ente di Diritto Pubblico non economico (Decreto Interministeriale Ministero della Difesa di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 21 Maggio 2012), preposto a servizi di pubblico interesse che opera sotto la vigilanza dei Ministeri della Difesa e delle Infrastrutture e dei Trasporti. È stata riconosciuta, quale Associazione di Protezione Ambientale, con Decreto Ministeriale del 17 dicembre 2001 del Ministero dell’Ambiente, e quale Associazione di Promozione Sociale, ai sensi della legge 4 dicembre 2000, n. 383, con Decreto del 4 aprile 2002 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La Lega Navale si avvale di una presenza capillare sull’intero territorio nazionale, con una struttura articolata in 250 Sezioni e Delegazioni e con oltre 60.000 soci ed un parco di imbarcazioni sociali di circa 10.000 unità e organizza costantemente attività sportive acquatiche a carattere agonistico in collaborazione con le Federazioni del CONI.

“Oggi portiamo a casa un altro risultato importante – commenta l’Assessore Andrea Guido – Questo accordo aiuterà a diffondere, soprattutto tra i giovani, l’amore per il mare, lo spirito marinaresco e la conoscenza dei problemi marittimi. Favorirà la tutela del nostro ambiente marino e delle acque interne. Potremo promuovere più facilmente la pratica del diporto e delle attività nautiche, sviluppando iniziative culturali, naturalistiche, sportive e didattiche per costituire momenti di aggregazione tra i giovani e potremo promuovere ancora meglio la partecipazione sociale all’elaborazione e soluzione dei problemi marinari locali, privilegiando quelli dell’ambiente marino e dell’ecologia in generale”.