martedì, Maggio 14, 2024
HomeRegione PugliaLecceCarenza personale Pronto soccorso Fazzi

Carenza personale Pronto soccorso Fazzi

Al Pronto soccorso del Fazzi mancano 34 persone, fra medici, infermieri e Oss. Il commissario Gorgoni ha «requisito» 20 posti letto e ha autorizzato l’acquisto di 10 barelle.

Il caos dei giorni scorsi al Pronto soccorso del Fazzi e le sacrosante richieste del primario Silvano Fracella hanno trovato orecchie sensibili. L’altro ieri il nuovo direttore Giovanni Gorgoni, ha dato disposizioni di riservare 20 posti letto, per i ricoveri d’urgenza del Pronto soccorso (extralocazioni).

Da subito i reparti di Oculistica, Chirurgia plastica e Otorino metteranno a disposizione del Pronto soccorso 4 posti letto. Mentre al reparto di Dermatologia il dottore Fracella potrà contare su 8 posti letto riservati. Questo vuol dire che «se il primario di Oculistica – spiega Fracella – programma di ricoverare un suo paziente, magari perchè si è liberato un posto nel suo reparto, non può farlo perché deve garantire, in ogni caso, che ci siano 4 posti letto a disposizione del Pronto soccorso».

Evidentemente in questi primi giorni alla Asl il commissario Gorgoni si è reso conto che il Pronto soccorso è preso d’assalto dai pazienti perché non trovano risposte nel territorio, soprattutto dopo la riconversione avviata e non attuata di alcuni ospedali (Campi Salentina e Nardò per rimanere nel bacino di Lecce). E sarà sempre peggio, con il picco influenzale in atto.

Ma allora, viene da chiedersi, perché non vengono potenziati i Pronto soccorso, almeno in questa fase di transizione-riconversione? Invece, non solo al Fazzi non è stato «irrobustito» per far fronte all’aumento degli accessi, ma è decisamente sottodimensionato.

La delibera della regione Puglia dello scorso ottobre, che ha riorganizzato la Rete dell’emergenza urgenza, detta i parametri per i Pronto soccorso degli ospedali. Le dotazioni per un ospedale di 2° livello (qual’è il Fazzi), che è di riferimento per un bacino di 800mila abitanti, prevedono la presenza di 30 medici, 50 infermieri e 22 Oss. Oggi invece al Pronto soccorso del Fazzi turnano 20 medici, 35 infermieri e 13 Oss. Mancano all’appello 34 operatori.

Ma non è tutto. La riorganizzazione della Rete dell’emergenza deliberata a ottobre dalla Giunta regionale prevede al Fazzi, in funzione dei carichi di lavoro, la disponibilità di altri 8 posti letto per la medicina di urgenza (con almeno 4 monitorati), che non sono stati istituiti, oltre agli 8 posti letto di “Osservazione breve”.

Per evitare l’affollamento delle ambulanze al Fazzi e le proteste dei soccorritori che vorrebbero «sbarellare» i pazienti e riprendere servizio in postazione, l’altro ieri il dottore Fracella si è visto costretto a inviare una nota alla direzione dell’ospedale e alla centrale operativa del 118, nella quale si fa divieto di portare i pazienti con codice bianco e verde perché il Pronto soccorso non riesce a smaltire tutte le richieste.

Oggi il Fazzi registra poco meno di 80mila accessi all’anno (2014); di questi ne vengono ricoverati 9.281 pari a meno dell’11% (la media nazionale è del 16-18% – dati Simeu) e sono 1.528 quelli che vengono ricoverati in un reparto diverso da quello di competenza (extralocati). I pazienti portati al Fazzi dalle ambulanze del 118 sono stati 9.912.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Commenti recenti

Verified by MonsterInsights