sabato, Aprile 20, 2024
HomeRegione PugliaLecceCapodanno con Dama a Lecce

Capodanno con Dama a Lecce

CAPODANNO CON DAMA
Le attività del progetto Danze e musiche del Salento proseguono dal 27 dicembre al 5 gennaio con una residenza artistica, seminari teorici, incontri e concerti nel centro storico di Lecce. Il programma si aprirà con la festa per i 40 anni del Canzoniere Grecanico Salentino. 

L’articolata programmazione del progetto Dama – Danze e musiche dal Salento – a cura dell’associazione Tarantarte – prosegue dal 27 dicembre al 5 gennaio con una fitta serie di appuntamenti.

Domenica 27 si parte alle Officine Cantelmo (ore 20.30) con una festa per i 40 anni del Canzoniere Grecanico Salentino. Dopo la presentazione del documentario “La festa, la farina e la forca” di Sergio Spina – con la partecipazione di Giovanni Pellegrino (operatore culturale), Antonio Chiga (sindaco di Zollino) e Vincenzo Santoro – e, in anteprima, del nuovo videoclip del brano “Taranta” firmato dal regista Gabriele Surdo, spazio al concerto del gruppo guidato da Mauro Durante. Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia. L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del CGS: il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta. Gli spettacoli del CGS sono un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina. La band è composta da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Alessia Tondo (voce), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso),  Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu. L’ultimo lavoro discografico “Quaranta” – prodotto da Ponderosa Music & Art e promosso con il sostegno di Puglia Sounds Record 2015 – è entrato nelle prestigiose classifiche World Music Chart Europe e Transglobal World Music Chart.

Dal 28 al 30 dicembre
(dalle 17 alle 19) al Castello Carlo V spazio al Laboratorio sul tamburello a cornice con Giovanni Amati. Giovedì 30 sempre al Castello (dalle 19 alle 21) ultima lezione del corso di Pizzica pizzica  e danze popolari del sud Italia con

Laura De Ronzo (2)
Laura De Ronzo. Dal 1 al 5 gennaio nelle sale dell’Ex Convervatorio Sant’Anna si terrà invece la residenza “Danzare la terra“, cinque giorni di danza, musica, incontri con esperti con la direzione artistica di Maristella Martella e Tarantarte. La residenza proporrà il Laboratorio di pizzica pizzica e danze popolari del sud Italia (1 gennaio 16/18, 2 e 3 gennaio 10/13) e Taranta Atelier, laboratorio di danza teatrale sugli aspetti simbolici, iconografici, letterari e rituali del Tarantismo e della Pizzica salentina (2 e 3 gennaio 14.30/17.30, 4 e 5 gennaio 10/13 e 14.30/17.30). Ogni giorno dalle 18.30 alle 20.30 la residenza ospiterà alcuni incontri di approfonimento. Venerdì 1 spazio a Le forme della tradizione musicale del Salento: un itinerario di ascolti commentati di materiali musicali “originali” – a cura di Vincenzo Santoro – tratti dalle ricerche storiche condotte negli anni 50-60 del secolo scorso (Lomax Carpitella, De Martino Carpitella, Montinaro ecc), che delineano un mondo musicale molto diverso da quello che oggi è prevalentemente conosciuto. Sabato 2 appuntamento con Le fonti storiche del tarantismo a cura di Vincenzo Santoro. Un focus che prevede la presentazione della riedizione del De Tarantula di Giorgio Baglivi a cura di Manuel De Carli e un seminario su Giovanni Battista della Porta e la tarantola a cura di Donato Verardi. Domenica 3 spazio a Il Tarantismo dal rito al palco, presentazione e proiezione di alcuni video storici sul tarantismo sempre a cura di Vincenzo Santoro. Da “Meloterapia del tarantismo” di Diego Carpitella alla parte pugliese dello spettacolo “Sentite Buona Gente”, forse il primo caso di “spettacolarizzazione” del tarantismo e di passaggio “dal rito al palco”, che si svolse a Milano nel 1967 e vide protagonista l’orchestrina terapeutica di Luigi Stifani e Salvatora Marzo. A seguire per le vie del centro storico rivive Lastrina, rappresentazione itinerante per le strade di Lecce del rituale del canto natalizio più diffuso della tradizione popolare salentina. Lunedì 4 incontro con il musicista e compositore Massimiliano Morabito su “Il ballo di tradizione orale nella Puglia centro-meridionale”. La residenza si concluderà martedì 5 gennaio dalle 20 alla Fondazione Palmieri con Sradicamento che coinvolgerà Enza Pagliara & il Coro della Regina Paza,  gli allievi della residenza e la Compagnia Tarantarte (Maristella Martella,
Silvia De Ronzo (1)
Silvia De Ronzo, Laura De Ronzo, Manuela Rorro, Antonella Boccadamo), Salenduo (Massimiliano De Marco, voce e chitarra e Luca Buccarella, voce e organetto).

Dama – Danze e musiche del Salento è un progetto dell’associazione Tarantarte, in collaborazione con Coolclub, con il sostegno del Comune di Lecce e con il patrocinio di Istituto Diego Carpitella e Puglia Sounds, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di un archivio multimediale e di un laboratorio permanente sulle musiche e sulle danze popolari salentine che saranno ospitati in alcune sale del Castello Carlo V di Lecce. L’obiettivo del progetto – che durerà circa due anni e sarà coordinato da Antonio Santoro – sarà, dunque, la valorizzazione di una parte del piano terra del Castello (provvisoriamente nelle sale di Palazzo Turrisi) per la gestione di servizi con finalità educative, didattiche, sociali e di attrazione turistica. Sono previste quattro linee di azione: la costituzione di un archivio multimediale della musica salentina, diretto da Vincenzo Santoro, con un’attenzione particolare al vasto movimento di folk-revival che ha caratterizzato il territorio pugliese negli ultimi anni; la realizzazione di un vasto programma di attività seminariali e di fruizione pubblica dei contenuti; la realizzazione di una scuola di danza, diretta da Maristella Martella, con seminari, corsi e master-class sulla danza dalle sue forme coreutiche tradizionali salentine fino alle più recenti esperienze di rielaborazione in chiave contemporanea; lo sviluppo di percorsi formativi sull’imprenditorialità giovanile in ambito culturale e sociale.
tarantarte (1)La compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e la magia misteriosa della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.

Programma

domenica 27 dicembre – 20.30
Officine Cantelmo
CANZONIERE GRECANICO SALENTINO
Una festa per celebrare i 40 anni dello storico gruppo salentino. Dopo la presentazione del documentario “La festa, la farina e la forca” di Sergio Spina – con la partecipazione di Giovanni Pellegrino (operatore culturale), Antonio Chiga (sindaco di Zollino), Mauro Durante (musicista) e Vincenzo Santoro – e, in anteprima, del nuovo videoclip del brano “Taranta” firmato dal regista Gabriele Surdo, spazio al concerto del gruppo guidato da Mauro Durante.

da lunedì 28 a mercoledì 30 dicembre – ore 17/19
Castello Carlo V
IL TAMBURO A CORNICE SALENTINO

giovanni amati (1)
Laboratorio a cura di Giovanni Amati sulle tecniche esecutive del più importante strumento tradizionale della musica popolare salentina

mercoledì 30 dicembre – ore 18/20
Castello Carlo V
PIZZICA PIZZICA E DANZE POPOLARI DEL SUD ITALIA
Ultima lezione del laboratorio di Laura De Ronzo rivolto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi all’affascinante e variegato mondo delle danze popolari del sud Italia pur non avendo precedenti studi musicali o di danza.

da venerdì 1 a martedì 5 gennaio
Ex Conservatorio Sant’Anna
DANZARE LA TERRA
Residenza artistica e didattica
Cinque giorni di danza, musica, incontri, laboratori con la direzione artistica di Maristella Martella e Tarantarte

venerdì 1 Gennaio
15/18 – Accoglienza e iscrizioni
16/18 – Laboratorio di Pizzica pizzica e danze popolari del sud Italia
18.30/20.30 – Le forme della tradizione musicale del Salento a cura di Vincenzo Santoro
Un itinerario di ascolti commentati di materiali musicali “originali” tratti dalle ricerche storiche condotte negli anni 50-60 del secolo scorso (Lomax Carpitella, De Martino Carpitella, Montinaro ecc), che delineano un mondo musicale molto diverso da quello che oggi è prevalentemente conosciuto.

sabato 2 Gennaio
10/13 – Laboratorio di pizzica pizzica e danze popolari del sud Italia
14.30/17.30 – Taranta Atelier – laboratorio coreografico
18.30/20.30 – Le fonti storiche del tarantismo a cura di Vincenzo Santoro
Un focus con la presentazione della riedizione del “De Tarantula” di Giorgio Baglivi a cura di Manuel De Carli, e un seminario su “Giovanni Battista della Porta e la tarantola” a cura di Donato Verardi.

domenica 3 Gennaio
10/13 – Laboratorio di Pizzica pizzica e danze popolari del sud Italia
14.30/17.30 – Taranta Atelier – laboratorio coreografico
18.30/20.30 – Il Tarantismo dal rito al palco a cura di Vincenzo Santoro.
Presentazione e proiezione di alcuni video storici sul tarantismo: da “Meloterapia del tarantismo” di Diego Carpitella alla parte pugliese dello spettacolo “Sentite Buona Gente”, forse il primo caso di “spettacolarizzazione” del tarantismo e di passaggio “dal rito al palco”, che si svolse a Milano nel 1967 e vide protagonista l’orchestrina terapeutica di Luigi Stifani e Salvatora Marzo.
dalle 20.30 – La strina
Rappresentazione itinerante per le strade della città del rituale del canto natalizio più diffuso della tradizione popolare salentina.

lunedì 4 Gennaio
10/13 – Taranta Atelier – laboratorio coreografico
11/13 – Tour nel centro storico a cura di Velo Service
14.30/17.30 – Taranta Atelier – laboratorio coreografico
18.30/20.30 – Il ballo di tradizione orale nella Puglia centro-meridionale a cura di Massimiliano Morabito

martedì 5 Gennaio
10/13 – 14.30/17.30 – Taranta Atelier – laboratorio coreografico
dalle 20 (Fondazione Palmieri) –  Sradicamento – Festa finale
Incontro con Enza Pagliara & il Coro della Regina Paza, performance con gli allievi della Residenza e la Compagnia Tarantarte (Maristella Martella, Silvia De Ronzo, Laura De Ronzo, Manuela Rorro, Antonella Boccadamo), musica dal vivo con Salenduo (Massimiliano De Marco, voce e chitarra e Luca Buccarella, voce e organetto)

Articolo precedente
Prossimo articolo
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Verified by MonsterInsights