Teatro Apollo di Lecce con Ciciri e Tria, Scemifreddi, Alto e Basso e Andrea Baccassino
Riaprono, sabato sera, alle 21, le porte del nuovo Teatro Apollo per un appuntamento che coniuga beneficenza e cabaret. Organizzato da tre associazione del territorio, Impronte Giovani, Life Walking e Quelli della Passeggiate Culturali in collaborazione con il Comune di Lecce, “Cabaret Made in Salento” avrà come protagonisti i nomi più noti della comicità salentina, che hanno calcato anche i palcoscenici nazionali televisivi di Zelig, Colorado, Eccezionale Veramente: Ciciri e Tria, Alto & Basso, Scemifreddi e Andrea Baccassino con Bashaka Indie.
Una serata, quindi, all’insegna delle sane risate e del divertimento, con uno scopo benefico. Il ricavato dei biglietti – che sono stati esauriti in poche ore – sarà devoluto in beneficenza per il progetto Equoevento, una Onlus presente a Roma, Milano, Torino, Parigi e da due mesi anche a Lecce.
Equoevento è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata per combattere lo spreco alimentare negli eventi. Condivisione, equità e rispetto della natura e dell’ambiente sono i valori su cui si fonda il progetto. Una rete di volontari è attiva sul territorio leccese per recuperare, a chiamata, dagli eventi pubblici e privati le eccedenze alimentari e poi distribuirle a mense e senzatetto, trasformando l’inefficienza in risorsa per la società. Circa 700 pasti sono già stati recuperati dal 19 dicembre ad oggi e distribuiti a turno tra le mense della Caritas attive a Lecce: Santa Rosa, Casa della Carità, San Sabino, Suore Vincenziane.
Il problema dello spreco alimentare è noto e viene ripreso spesso sugli organi di informazione. Numeri da capogiro, quelli del fenomeno che si cerca di arginare: un terzo del cibo prodotto negli eventi viene sprecato, perché non è possibile prevedere esattamente quanto cibo sarà consumato durante un’occasione specifica. A fronte di questo, la povertà e l’insicurezza alimentare sono in aumento. Equoevento, quindi, si propone una triplice soluzione: il contrasto della fame e della povertà, riduzione dell’inquinamento e limitazione dello spreco di risorse.
