Spero soltanto che l’Assessore Nicastro stia facendo finta di non comprendere la gravità del problema creato dall’errata perimetrazione degli Aro. Se così non fosse e se davvero per l’Assessore all’Ambiente della Regione Puglia non esiste nessun allarme nella problematica che abbiamo sollevato, significa che siamo veramente ad un punto di non ritorno del malgoverno regionale.
La questione è così grave, invece, che a chiedere le dimissioni di Nicastro non sono solo i sottoscritti, ma l’ex Sindaco di Martignano, Luigino Sergio che non ci risulta appartenere all’area politica di centrodestra.
Insomma, sull’incompetenza, accertata in maniera bipartisan dell’Assessore, senza ombra di dubbio, non ci piove.
Sgombrato il campo dalla polemica c’è, invece, da rimboccarsi le maniche per capire come affrontare il problema, visto che comuni appartenenti alla stessa Unione, a differenza di quanto pensa Nicastro, non possono appartenere ad Aro diversi; e ciò per questioni di logica prima ancora di buona politica.
Per questo sta partendo in queste ore la richiesta di audizione urgente in Commissione Ambiente, sia del titolare dell’Assessorato all’Ambiente e del Dirigente con i comuni dell’Unione. Come al solito l’obiettivo è quello di mettere una pezza all’incompetenza della Giunta che procurerà – qualora non verrà immediatamente fermata – gravi danni alla programmazione già attivata negli Ambiti di Rifiuto Ottimale.
Di certo le Aro devono essere adeguate alle unioni esistenti per mettere insieme i servizi più utili e meno costosi per i cittadini. Speriamo che la Regione non faccia orecchie da mercante, andando avanti su strade ingiuste e inopportune come quelle dell’ecotassa che sta creando tanti problemi a amministratori e cittadini.
Luigi Mazzei
Antonio Barba
Saverio Congedo
Aldo Aloisi