Prorogate al 15 luglio le iscrizioni per partecipare al Premio giornalistico Michele Frascaro.
L’esperienza dell’Impaziente, durata circa otto anni, con la collaborazione di giovanissimi giornalisti, intellettuali, studiosi, docenti universitari e creativi del territorio, si è conclusa con la scomparsa improvvisa e prematura di Michele Frascaro, il 21 marzo 2010, proprio nel momento in cui, tra mille difficoltà, la rivista aveva ripreso la sua pubblicazione, con un numero monotematico sulla crisi dell’industria calzaturiera nel Salento.
Dietro l’Impaziente c’era l’idea, antieconomica e idealista, di indagare il lato oscuro (spesso oscurato) del Salento e della Puglia, mostrando, in maniera chiara e senza reticenze, le antiche disuguaglianze di questa terra. Alcune storie raccontate nell’Impaziente non hanno, ancora oggi, un finale e svelano le contraddizioni di un territorio la cui immagine di terra del turismo e della cultura appare a volte molto fragile. Il lavoro di Michele Frascaro e dell’Impaziente metteva a nudo il volto autentico di un Salento ancora intrappolato dalla rete dei soprusi, dei diritti negati, delle occasioni perdute, dell’intreccio perverso fra politica, affari e criminalità organizzata.
Per questo motivo PAZlab, Manifatture Knos e altri amici e colleghi di Michele Frascaro, hanno deciso di promuovere questo premio: un’altra iniziativa che, dopo l’archivio online michelefrascaro.it, ha l’obiettivo di far conoscere la storia di Michele Frascaro e soprattutto il suo lavoro, il suo stile, la sua dedizione a principi di etica e professionalità giornalistica. La giuria – presieduta dal sociologo Stefano Cristante sarà composta da Carlo Formenti, Valentina D’Amico, Danilo Lupo e Matteo Serra – premierà la miglior inchiesta edita (1.000 euro) e la migliore inedita (500 euro).