martedì, Aprile 16, 2024

US Lecce

INTERVISTA A BIAGIO MECCARIELLO

“Arriverò all’esordio in Serie A a 28 anni. Da parte mia c’è curiosità e voglia di confrontarmi in un torneo che è sicuramente difficile. Secondo me questa possibilità arriva all’età giusta, nel senso che ora ho una buona esperienza. Nella mia carriera non avendo fatto settore giovanile, ma avendo iniziato fin da ragazzino a giocare in Eccellenza ora ho un buon bagaglio. A livello personale vivo la concorrenza all’interno della squadra con la massima serenità. E’ normale che il gruppo dello scorso anno andasse implementato con innesti di categoria, con profili come Rossettini, che è un giocatore di provata esperienza. Il nostro è un gruppo che accoglie a braccia aperti i nuovi. Dalla Serie B alla A cambia tutto, la preparazione, la lettura delle giocate, la velocità e la forza fisica. Da difensore posso dire che affronterò attaccanti forti ed altri che sono dei campioni. La prima cosa che non dovrà mai mancare da parte mia è l’attenzione. Sicuramente è un vantaggio conoscere già le idee del mister e quello che pretende da noi.Mister Liverani vuole che la manovra parta da noi difensori. Io sono a sua completa disposizione, come fatto anche nella scorsa stagione dove all’occorrenza nelle gare con Perugia e Brescia quando sono stato impiegato sulla destra.”

Intervista ANDREA La Mantia

“Siamo vogliosi di iniziare questa nuova avventura, che ci vede protagonisti nel massimo campionato, che rappresenta un sogno per ogni calciatore. A livello personale sono carico e, dopo lo scorso campionato, ho maggiore consapevolezza nei miei mezzi. Nel reparto avanzato è arrivato Lapadula, un ottimo giocatore, con grandi qualità che può ricoprire diversi ruoli in attacco. Dopo questi primi giorni devo dire che con Gianluca mi trovo molto bene anche fuori dal campo e questa è una piacevole sorpresa. Differenza tra A e B? La qualità dei giocatori e l’aspetto fisico. Il mio obiettivo quest’anno è quello di migliorare sotto tutti i punti di vista, non basterà quello che ho fatto nello scorso campionato. Ora il gradino è molto più alto. Concorrenza? Ho avuto modo di dirlo anche l’anno scorso, questo aspetto rappresenta per me solo uno stimolo a fare sempre meglio. Sappiamo che la Serie A è un campionato estremamente difficile ed è giusto che in squadra ci siano più giocatori di livello per ogni ruolo. Alla fine giocherà chi sta meglio e avrà dimostrato di meritare di scendere in campo. Per le mie caratteristiche credo di rendere meglio da prima punta, però, come ho dimostrato nello scorso campionato sono a completa disposizione del mister e della squadra e  posso adattarmi a tutte le esigenze. Quattro anni  fa ero in Serie C e guardando indietro potevo solo sognare un giorno di poter calcare il palcoscenico della serie A. Ho avuto la fortuna a  27 anni di poter vestire la maglia giallorossa e realizzare questa impresa.”

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