San Foca, nel cantiere Tap lavori di messa in sicurezza degli ulivi espiantati
Sono iniziati questa mattina, a San Foca, i lavori di messa a dimora degli alberi espiantati e rimasti nel cantiere Tap: si tratta dei 31 esemplari rimasti a San Basilio da circa dieci giorni. La decisione è arrivata ieri sera dal tavolo, convocato ieri sera in Prefettura, a Lecce, dopo il primo confronto avvenuto venerdì scorso tra le figure coinvolte.
Stando alle disposizioni emerse, gli ulivi devono essere sollevati, ricoperti con le reti antinsetto e sistemati dentro grossi vasi che ne preserveranno le radici. Quindi, saranno trattati con acqua e con le cosiddette cure fitosanitarie.
Le operazioni sono state avviate questa mattina, affidate agli operai di Tap alla presenza di delegazione degli attivisti del presidio “No Tap” che monitorano il tutto.
Sul posto, dunque, sono tornati i mezzi dell’azienda, ma l’accordo prevede che non ci siano forze dell’ordine presenti e soprattutto che, una volta ultimate le operazioni, i camion abbandonino l’area, eccezion fatta per un’autobotte. La messa in sicurezza degli ulivi dovrebbe venire completata nella giornata di oggi o al massimo prolungarsi fino a domani.
