Operazione della Polizia Penitenziaria porta in giudizio il Comandante dei Vigili Urbani di Laureana di Borrello.
“Un’indagine puntuale e complessa quella sviluppata dall’aliquota polizia giudiziaria della Polizia Penitenziaria della Procura di Palmi, coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica Enzo BUCARELLI sotto le direttive del Procuratore reggente Emanuele CRESCENTI che ha consentito all’Ufficio inquirente di richiedere il giudizio, già fissato per il prossimo dicembre davanti al Tribunale collegiale di Palmi, per T.V. classe 68 Comandante dei Vigili urbani della città di Laureana di Borrello, per il reato di abuso d’ufficio”, lo rende noto la stessa Polizia Giudiziaria attraverso un comunicato stampa.
“L’indagine sviluppata sul territorio per contrastare i delitti contro la Pubblica Amministrazione e ripristinare la legalità in un territorio già pervaso dalla criminalità organizzata, dalla sezione di polizia giudiziaria aliquota Polizia Penitenziaria di stanza presso la locale Procura, ha accertato che il Comandante dei vigili in qualità di pubblico ufficiale, nello svolgimento delle proprie funzioni, consentiva ingiustamente vantaggi patrimoniali alla ditta gestita da un congiunto, per la fornitura di pneumatici per gli automezzi in dotazione al Comune della cittadella pre-Aspromontana reggina, attraverso il sistema dell’invito alla gara della ditta del parente e successivamente con l’aggiudicazione alla stessa della fornitura, anche in presenza di un solo preventivo si spesa. Il meccanismo delle aggiudicazioni, le cui procedure risultavano gestite dallo stesso Comandante, in effetti eludevano le previsioni normative contenute nel codice degli appalti, anche con il frazionamento della fornitura, che finivano puntualmente assegnate alla azienda di famiglia.
Nel prossimo mese di dicembre davanti al Giudice collegiale di Palmi, saranno gli uomini della sezione di polizia giudiziaria della Polizia Penitenziaria a ricostruire tutte le varie fasi delle indagine svolte e che hanno portato successivamente la Procura della Repubblica a determinarsi, anche dopo l’interrogatorio dell’indagato, per l’ imputazione per abuso d’ufficio a carico del capo della municipale di Laureana.
