“Mmacaria” e “Amore pacciu”: ai Teatini la poesia dialettale di Flora Russo
Sabato ai Teatini omaggio alla poetessa leccese Flora Russo. A introdurre l’incontro sarà il presidente del movimento “Valori e Rinnovamento” Wojtek Pankiewicz, seguito dagli interventi di Marirò Savoia e Annarita Miglietta. Tema del dibattito, i segni dell’identità culturale nella lingua di Flora Russo. Reading di Agnese Perrone e Daniele Panarese, che interpreteranno alcune poesie tratte da Mmacarìa e Amore Pàcciu.
Incursioni musicali del Maestro violinista Vera Andrea Longo.
Il presidente di “Valori e Rinnovamento”, Wojtek Pankiewicz, ha dichiarato: “Riflettere sulla lingua salentina, scoprirne le origini e l’evoluzione nel tempo, riconoscere in essa l’espressione di un mondo intimo, emozionale e sentimentale vuol dire ricordare la nostra storia e riscoprire la nostra identità per un confronto consapevole con le altre identità territoriali, in un proficuo accrescimento culturale. Il Movimento culturale Valori e Rinnovamento ha già dedicato un incontro a questa tematica, convinto dell’importanza di ridare centralità, senza vuota esaltazione, a ciò che ci contraddistingue e ci permette di evitare un’avvilente omologazione. Questa volta lo spunto di riflessione è dato dall’ascolto delle bellissime poesie dialettali di Flora Russo, poetessa leccese, non più fra noi, che ha saputo cantare l’amore e lo ha fatto magistralmente sia in italiano che nella lingua dei padri”.