lunedì, Maggio 13, 2024
HomeRegione PugliaLecceIL BARBIERE DI SIVIGLIA

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

Giovedì 26 febbraio 2015 (recita destinata alle scuole)Venerdì 27 febbraio 2015 ore 20.45 – Domenica 1 marzo 2015 ore 18.00

Musica di Gioachino Rossini-Opera in due atti – Libretto di Cesare Sterbini Il Conte d’Almaviva: Blagoj Nacoski (27/02-03/03)-Filippo Pina Castiglioni (26/02 – 01/03) Don Bartolo: Bruno Praticò – Rosina: Anna Corvino  – Figaro: Maurizio Leoni-  Don Basilio: Fulvio Valenti Berta: Idilia Annese| Fiorello- Un Ufficiale: Carlo Provenzano

Orchestra Sinfonica di Lecce-Coro Lirico di Lecce-Maestro Direttore e Concertatore-Alberto Veronesi-Maestro del Coro-Andrea Crastolla- Regia-Bruno Praticò.

L’avvio della 46esima Stagione Lirica a Lecce è per me motivo di grandissimo orgoglio. La crisi economica, aggravata dai pesantissimi tagli alle Provincie conseguenti la Riforma Delrio, ne aveva messo seriamente in discussione la riuscita. L’aiuto dei privati e la tenacia e il sacrificio di tutto il gruppo di lavoro hanno fatto sì che anche quest’anno possa alzarsi il sipario su un evento che da decenni costituisce la punta di diamante della produzione culturale a Lecce. Nonostante la penuria di risorse e le oggettive difficoltà nelle quali ci siamo trovati costretti a lavorare, consegniamo alla città una Stagione di alto livello e qualità artistica. Certo di non aver deluso le migliaia di melomani che ogni anno affollano il Teatro Politeama, auguro loro di poter godere appieno dello straordinario spettacolo che la 46esima Stagione Lirica riserverà.

 

PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI LECCE- Antonio Maria Gabellone

L’alzarsi del sipario della Stagione Lirica è ogni volta una grandissima emozione. Perché è la proiezione simbolica di un lavoro enorme, che si svolge dietro le quinte e negli uffici, e coinvolge decine e decine di maestri, collaboratori, maestranze, professionisti vari. Quest’anno l’emozione è ancora più forte. Perché, nonostante la stagione lirica a Lecce abbia rischiato di chiudersi inesorabilmente, siamo qui, tutti insieme, a presentare un nuovo programma artistico. In qualità di consigliere delegato alla cultura, voglio esprimere il mio ringraziamento a quanti hanno lavorato e stanno lavorando, seppur con grandi difficoltà, a questo importante progetto: alla Famiglia Greco, al Direttore Artistico, agli orchestrali, ai cantanti, agli assistenti, alle maestranze, ai collaboratori tutti. Il sipario, quest’anno, sarà la proiezione di un sogno che si perpetua.

CONSIGLIERE DELEGATO ALLA CULTURA DELLA PROVINCIA DI LECCE Simona Manca

La Stagione di Lecce non sopravvive ma vive! La differenza è fondamentale, e la sua vitalità risuonerà attraverso le note gioiose del Barbiere di Siviglia, l’Opera che inaugura nel segno della continuità e dello slancio verso il futuro. Seguirà Nabucco, a cui guardo, da Italiano, per gli alti valori che ci devono ispirare soprattutto nei momenti di crisi e nel ricordo di coloro che nel ’15, varcando il Piave, prolungavano nell’anima e negli atti il nostro Risorgimento. La mia amata Butterfly a chiusura sarà in co-produzione con il Teatro d’Opera Giapponese, per aprirci sempre più al mondo che ama l’opera e che al nostro paese guarda come un faro di cultura. Ringrazio tutte le componenti della Stagione, da quelle artistiche a quelle tecniche, dal presidente della Provincia alla famiglia Greco proprietaria del Teatro di tradizione Politeama, per la spontanea adesione al doloroso piano di sacrifici necessario, spero, solo per quest’anno.

DIRETTORE ARTISTICO    Carlo Antonio De Lucia

REGISTA  BRUNO PRATICO’

bruno pratico

Grande interprete dei ruoli da baritono buffo (in un repertorio che va dal settecento fino a Mozart e Rossini, con all’attivo più di cento ruoli), Bruno Praticò ha calcato i palcoscenici dei maggiori teatri del mondo, fra i quali Metropolitan, Covent Garden, Teatro alla Scala, Teatro San Carlo di Napoli, Wiener Staatsoper, Teatro Comunale di Firenze, Teatro Massimo di Palermo, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Parma, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Carlo Felice di Genova, Opéra de Montecarlo, Opéra National de Paris, Nederlandse Opera di Amsterdam, Opéra di Losanna, Japan Opera Foundation e New National Theatre di Tokyo, Teatro De La Maestranza di Siviglia, Teatro Real di Madrid e Grand Théâtre di Ginevra. Ha collaborato con importanti direttori d’orchestra, fra i quali Claudio Abbado, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, Gianluigi Gelmetti, Donato Renzetti, Carlo Rizzi and Alberto Zedda. Della sua ricca produzione discografica si segnalano Il barbiere di Siviglia (Bartolo; EMI), L’elisir d’amore (Dulcamara; Erato), Il signor Bruschino e La cambiale di matrimonio (Claves), Lakmè, Don Quichotte e La bohème di Leoncavallo (Nuova Era), L’italiana in Londra (Bongiovanni e BMG), La romanziera e l’uomo nero di Donizetti (Opera Rara), nonché un recital con musiche di Mozart e Rossini (Bongiovanni). Nato ad Aosta, ha studiato con il baritono Giuseppe Valdengo e ha seguito i corsi di perfezionamento del Teatro alla Scala e di Rodolfo Celletti.

Maestro Direttore e Concertatore  Alberto Veronesi

alberto veronesi

Nato a Milano, Veronesi ha studiato al Conservatorio Verdi di Milano, diplomandosi a pieni voti in Pianoforte, Composizione e Direzione d’Orchestra. Ancora studente fondò l’Orchestra Guido Cantelli che è rimasta da allora orchestra residente del Conservatorio. Ha diretto questa formazione fino al 2000, con esecuzioni al Festival di Pasqua di Salisburgo (su invito di Claudio Abbado), a Santa Cecilia e al Maggio Musicale. Nel 1999 Veronesi è stato nominato Direttore Musicale del Festival Puccini di Torre del Lago nell’ambito del quale ha diretto non solo tutte le opere del Maestro, ma è stato anche fautore di un piano di rilancio della manifestazione, che ha portato alla costruzione di un nuovo Teatro. Nel 2003 la sua produzione de La Bohème ha vinto il premio Abbiati, della Associazione Italiana Critici Musicali. Nel 2010 ha diretto La Fanciulla del West e un gala con la soprano Renèe Fleming. Nel 2001 Veronesi è stato nominato Direttore Artistico e Musicale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, dove esegue il ciclo completo delle sinfonie di Beethoven, Bruckner, Mahler e Shostakovich, oltre alla musica sinfonica del Novecento italiano e opere contemporanee. Nel novembre 2008 ha ricevuto la nomina di Direttore artistico della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna. Nell’Aprile 2011 è stato nominato Direttore Stabile del Teatro Petruzzelli di Bari. Nel gennaio 2010 l’Opera Orchestra of New York, OONY, ha nominato il maestro Alberto Veronesi Musical Director dalla stagione 2011/12,fino alla stagione 2014/15 e direttore musicale aggiunto (Music Director Designate) per la stagione 2010-2011. Il debutto è avvenuto il 25 ottobre alla Carnagie Hall, con un concerto e la registrazione di Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e la Navarraise di Jules Massenet. Il maestro Alberto Veronesi, Direttore del Puccini Festival di Torre del Lago e artista ufficiale della Deutsche Grammophon, ha condotto una vasta ricerca nell’ambito del repertorio operistico del tardo Ottocento, inizio Novecento di compositori quali Pietro Mascagni, Ruggero Leoncavallo, Giacomo Puccini e altri ed ha programmato ed eseguito titoli poco conosciuti di questo periodo, nell’intento di dare una più vasta audience ad un repertorio spesso trascurato. Il Progetto Verismo, che Veronesi sta portando avanti con Deutsche Grammophon, dedicato al repertorio post romantico italiano, è iniziato nel 2006 con l’uscita di Edgar, l’opera giovanile di Puccini, registrata in versione integrale con Placido Domingo, molto apprezzata dalla critica. Il secondo album, Puccini Ritrovato, contiene versioni originali e alternative sia di arie ed ensembles famosi, sia di composizioni poco note, interpretate da Placido Domingo e dal soprano Violeta Urmana con i Wiener Philhamoniker, seguito poi nel 2009 da L’Amico Fritz, con una registrazione dal vivo alla Deutsche Oper di Berlino, con Angela Gheorghiu e Roberto Alagna. Sempre nello stesso anno viene pubblicato l’album, La Nuit de Mai, che contiene un poema sinfonico e arie da camera di Leoncavallo, interpretati da Domingo, Lang Lang e l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Nel 2010, ultimo, in ordine di uscita, ma pluripremiato, I Medici di Leoncavallo con Daniela Dessì e Placido Domingo. Prossima pubblicazione, prevista nel gennaio 2011, Fedora, con Placido Domingo, Angela Gheorghiu e l’Orchestra de La Monnais. In qualità di ospite, Veronesi ha diretto l’Orchestra Guido Cantelli e I Madrigali Ambrosiani nel Falstaff di Salieri alla Brooklyn Academy of Music di New York; Andrea Chenier di Giordano al Tel Aviv Opera Theatre, Madama Butterfly alla NHK di Tokyo, I Medici di Leoncavallo con l’Orchestra e Coro del Teatro del Maggio Fiorentino, Tosca alla Deutsche Oper di Berlino e Fedora a La Monnaie di Bruxelles

 

 

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Commenti recenti

Verified by MonsterInsights