CIBO STORIA: NUOVO APPUNTAMENTO CON LE ESPLORAZIONI E NARRAZIONI IN CUCINA
Sabato 11 febbraio negli spazi di Ammirato Culture House,a Lecce, secondo appuntamento con Cibo Storia progetto di narrazione ed esplorazioni in cucina a cura dall’artistabrasilianoPaulo Scharlach, già da diverse settimane in residenza in Ammirato Culture House nell’ambito del programma Free Home University, dove condurrà un percorso che parte dalla pratiche di cucina sociale e collettiva, di apprendimento informale “peer to peer” con le comunità di rifugiati presenti sul territorio e con chiunque voglia prendervi parte.
Cinque appuntamenti – fino al 18 febbraio – guidati da Scharlach insieme a Faty (Fatoumata) Diawaraproveniente dal Mali e da nove anni cittadina italiana, per realizzare ricette proposte dai partecipanti e conoscere storie collettive e individuali che si mescolano tra gli ingredienti.
Partendo dai concetti di viaggio, di memoria e di cambiamento, si condivideranno i racconti dei luoghi del mondo e delle loro culture attraverso la cucina e il convivio, incoraggiando la condivisione del sapere di ognuno e delle proprie esperienze di vita per produrre un evento-rituale finalizzato all’incontro con l’altro.
L’atto di preparare e offrire un pasto è comune a tutte le culture, oltre la mera sussistenza il cibo si carica di valori di ospitalità, cura, condivisione e racchiude una dimensione rituale, celebrativa, costituendo di fatto un elemento di coesione sociale e fonte di scoperta reciproca. Nel corso del progetto sarà realizzato un ricettario illustrato ed un menu da diffondere al termine degli incontri durante una cena sociale.
Non solo cucina, il progetto mette in relazione anche pratiche artistiche e di studio attraverso l’esplorazione del territorio, le visite ai mercati del vicinato e alle aziende biologiche che praticano forme alternative di coltivazione e di produzione degli alimenti.
Paulo Scharlach è un artista brasiliano, il suo principale campo di interesse e di ricerca è la riproducibilità libera dell’opera d’arte, la comunicazione e la formazione attraverso reti di persone, mettendo in discussione la connessione tra forme e materiali virtuali. Il suo lavoro indaga il cambiamento come trasformazione, come esperienza corporea e come narrazione. Paolo ha anche creato una casa editrice chiamata “Editora esperteza” e ha partecipato a fiere del libro, residenze artistiche in Colombia, e a interventi pubblici a Buenos Aires (AR) / La Paz (BO) / Bogotá (CO) e a San Paolo.