domenica, Maggio 12, 2024
HomeNotizie dal MondoBRAVO LECCE, COSÌ SI VA LONTANO: 3-1 AL MELFI

BRAVO LECCE, COSÌ SI VA LONTANO: 3-1 AL MELFI

BRAVO LECCE, COSÌ SI VA LONTANO: 3-1 AL MELFI

Il Lecce batte per 3-1 il Melfi e continua quindi la sua corsa promozione. Padalino opta per Caturano, Pacilli e Doumbia in avanti; a centrocampo fiducia ad Arrigoni mentre in difesa spazio alla coppia centrale Giosa-Drudi.

Parte forte il Lecce: al minuto 7 è Doumbia ad andare vicino al gol con un bel colpo di testa sul cross dalla destra di Vitofrancesco: la sua conclusione, però, trova pronto Gragnaniello. Il Lecce insiste e, al minuto 12, ci prova ancora con Caturano, sempre di testa, che però non trova lo specchio della porta. Il Melfi fatica ad uscire dalla propria metà campo ed allora i padroni di casa accelerano mettendo a dura prova la retroguardia lucana.

Al minuto 17 Pacilli prova a toccare quota sei nella sua personale classifica dei marcatori ma il suo destro al volo finisce in curva. Il Lecce spinge e al 23′ raccoglie i frutti della sua enorme mole di gioco grazie alla combinazione Caturano-Doumbia: Sasà serve in verticale l’esterno offensivo giallorosso che mette a sedere il portiere ospite e lo beffa con un comodo piattone sul primo palo; vantaggio ampiamente meritato.

Il Melfi non c’è, mentre il Lecce c’è e lo dimostra: al minuto 28 Caturano sfrutta al meglio un assist al bacio di Contessa e brucia sul tempo Gragnaniello: 2-0 e palla al centro. Passano 60 secondi e Drudi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, svetta su tutti ma il suo colpo di testa finisce fuori. Il primo squillo della squadra ospite arriva al 35′ su calcio di punizione: il tiro di De Angelis trova un attento Blevesulla traiettoria. Al 40’Pacilli serve Doumbia che però viene anticipato dal portiere ospite; le lancette dell’orologio fanno un giro completo ed è ancora Caturano ad andare vicino al gol con un destro che sfiora il palo alla sinistra di Gragnaniello.

Quando meno te l’aspetti arriva però la doccia fredda: al minuto 43 il Melfi batte un calcio d’angolo con un batti e ribatti che vede Foggia insaccare alle spalle di Bleve; il collaboratore di Paterna alza la bandierina ma il direttore di gara indica comunque il centrocampo: 2-1 e promo tempo che finisce tra le polemiche.

La ripresa si apre sullo stesso canovaccio della prima frazione, ovvero con il Lecce proteso nella metà campo degli ospiti. Al minuto 59 ancora un episodio dubbio condito da numerose polemiche: azione in area lucana dei giallorossi con Caturano che insacca dopo una presunta carica al portiere del Melfi. Paterna prima accorda il gol, poi no, poi ci pensa, poi si consulta con il suo assistente ed infine concede un calcio di punizione agli ospiti.

Il match prosegue con il Lecce che, pur restando costantemente nella metà campo del Melfi, non trova lo spiraglio giusto per chiudere il match. Al minuto 74 il Melfi prova il colpaccio con Foggia che, servito benissimo, calcia di sinistro dal limite dell’area piccola senza però trovare la via del gol: sospiro di sollievo per i tifosi giallorossi. Al 76′ primo cambio per Padalino che richiama Pacilli in panchina per dare spazio a Lepore. Al minuto 81 Vitofrancesco arriva sul fondo, mette al centro per Caturano che colpisce di testa trovando un grande Gragnaniello sulla sua strada.

Al minuto 91 qualche momento di apprensione per un calcio di punizione in favore del Melfi dal limite dell’area: il tiro di De Angelis trova però la barriera. Passano due minuti e il Lecce trova il gol del 3-1 che quindi registra come “giusto” il risultato venuto fuori dai 94 minuti di gioco. Ripartenza giallorossa con Caturano che serve Mancosu; il centrocampista entra in area dalla sinistra e fredda Gragnaniello. La partita finisce qui. Il Lecce quindi mette in cascia altri tre punti di platino in chiave promozione.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Commenti recenti

Verified by MonsterInsights