Botti “pirata” in piena notte, la protesta sul web
Fuochi d’artificio in tarda serata o in piena notte. Un fenomeno che si ripete in molti quartieri di Lecce da alcuni giorni e sul web monta la protesta. La denuncia è partita dall’imprenditore Filippo Montinari che ha condiviso alcune foto sulla pagina dell’associazione Vivere Lecce.
Gli episodi si ripetono da giorni, anche più volte in una stessa sera: ciò crea disagi ai cittadini svegliati dai rumori e anche inquinamento ambientale. A tal proposito esiste l’art.26 del regolamento di polizia urbana che vieta di far esplodere botti o petardi “in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche dove transitano o siano presenti delle persone” nonché “a meno 200 metri da scuole, case di cura, ospedali, uffici pubblici e ricoveri di animali. E’ vietato anche far esplodere fuochi di artificio in luoghi pubblici o privati dove si svolgono manifestazioni aperte al pubblico”.
Resta da chiarire chi e perché sceglie un modo così “rumoroso” per festeggiare e se esistono delle violazioni: da qui l’appello al sindaco e alla Polizia Locale affinché vigilino per evitare abusi.