Poli Bortone: “Brava Paola, ma la prima presidente del consiglio sono stata io”
Un plauso allo spirito d’iniziativa senza, però, mettere da parte una doverosa puntualizzazione. L’ex sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, scende in campo nel dibattito politico per complimentarsi con Paola Povero, nuova presidente comunale a Palazzo Carafa, che, in queste ore, ha scritto alle autorità religiose, civili e militari del territorio per proporre un contributo all’attività amministrativa.
“Bene ha fatto – dichiara – la presidente del consiglio comunale di Lecce Paola Povero a rivolgersi alla Chiesa, cosa che può accadere nei limiti delle sue competenze e con l’accordo di tutte le forze politiche rappresentate in consiglio. Alla Povero vorrei, tuttavia, ricordare amichevolmente che, ahimè, non può continuare a definirsi la prima donna presidente del consiglio comunale perché la prima fui io, in quanto la più suffragata fra i consiglieri, nel 1995 col sindaco Salvemini, in applicazione per la prima volta della nuova legge sugli enti locali”.
“Con una differenza – prosegue -, all’epoca svolsi il mio compito senza retribuzione, in una stanzetta con un tavolino ed una sedia, in dotazione qualche foglio e non ricordo se una o due matite ed il supporto, quando lo richiedevo, di un diligente impiegato comunale! Eravamo in una fase di rodaggio, ma fu ugualmente interessante. Oggi il presidente del consiglio ha competenze chiare e struttura adeguata per svolgere il suo compito, sicché da ‘pioniera’ rivolgo gli auguri di buon lavoro alla seconda donna presidente del consiglio comunale ed auspico che negli anni a venire possa esserci anche una seconda donna sindaco”.
