Sorpresa durante gli scavi in viale Otranto: sotto all’asfalto nero del manto stradale si nasconde un arco, che è emerso elegantissimo durante i lavori per il risanamento della rete fognaria operati da Acquedotto Pugliese.
“Si tratterebbe di un arco dei cunicoli della fogna bianca di Lecce – dichiara Marcello Lentini, presidente del Gruppo Speleologico leccese – Visto dall’esterno è impossibile avere delle certezze, ma al momento è questa l’ipotesi più plausibile. Bisognerebbe entrare ed esplorare la zona per capire per quanti metri si estende ed avere una datazione verosimile”.
L’ipotesi di un canale di scolo al momento è quella più avvalorata, sebbene un’altra non è da scartare. “A poche centinaia di metri dal luogo degli scavi, nel sottosuolo si trova un fitta rete di canali- dichiara il geologo Stefano Margiotta – Si tratta di 8 rifugi antiaerei risalenti alla seconda guerra mondiale, riportati nel catasto delle cavità naturali ed antropiche della regione Puglia con numero PU 845.”